Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Coppa Italia - Novara lotta, ma in finale ci va Conegliano! Duello sontuoso tra Haak e Karakurt

Marco Arcari

Aggiornato 28/01/2023 alle 21:00 GMT+1

PALLAVOLO, COPPA ITALIA (F) - La Prosecco Doc Imoco Conegliano conquista la finale, superando 3-1 l'Igor Gorgonzola Novara al termine di una partita veramente bella. Duello stupendo tra Isabelle Haak (26 punti) ed Ebrar Karakurt (27), ma meravigliose anche le due libero: Moki De Gennaro ed Eleonora Fersino. Le Pantere ora attendono una tra Milano e Bergamo in finale.

Magata con schiacciata da terra: punto dell'anno di Moki De Gennaro

L'eterna rivalità tra Pantere e Zanzare si arricchisce dell'ennesimo capitolo storico ma non cambia "padrona". La Prosecco Doc Imoco Conegliano si gode infatti il 3-1 sull'Igor Gorgonzola Novara nella semifinale di Coppa Italia 2023 e domenica 29 gennaio, dalle ore 18:00 sul taraflex della Unipol Arena di Bologna, attenderà una tra Vero Volley Milano e Volley Bergamo 1991 per tentare di calare il poker consecutivo quanto ad affermazioni nel trofeo nazionale (competizione che l'Imoco vince ininterrottamente dall'edizione 2019). La squadra di coach Daniele Santarelli viene trascinata, come sempre, dall'incredibile talento di Isabelle Haak (26 punti, con 4 muri).
L'opposta svedese gioca i primi due set ai limiti della perfezione (15 punti), poi va un po' fuorigiri nel 3° ma è bravissima a riemergere dal momento di difficoltà e a fare la differenza, insieme ad Asia Wolosz, per le Pantere nella frazione finale. Molto positiva, specialmente in attacco, la prova di una chirurgica Kathryn Plummer, autrice infatti di 18 punti (col 50% in attacco). Alle igorine di coach Stefano Lavarini non bastano invece le magie in attacco di Ebrar Karakurt (27 punti), la quale dà vita a uno stupendo duello in posto 2 con l'avversaria "Regina del Nord", e nemmeno i voli incredibili di Eleonora Fersino, con quest'ultima capace di giocarsela decisamente alla pari rispetto alla miglior libero del mondo, Moki De Gennaro.
picture

Isabelle Haak devastante: 3 ace di fila nel 4° set con Resovia

La partita

Probabilmente una sorta di finale anticipata, sicuramente una partita che arricchisce non poco la stupenda rivalità sportiva tra due top team. Conegliano si prende però di forza la finale di Coppa Italia, sfruttando al meglio diverse protagoniste nei momenti chiave della sfida. In questo successo non ci sono infatti soltanto i punti di Haak o di Plummer, bensì anche il riconoscimento di MVP a De Gennaro, poiché la libero della Nazionale mette in piedi un autentico clinic in ricezione-difesa e tiene vivo, con un vero miracolo, il rally che vale il 24-22 per l'Imoco nel 4° set. Una finale decisamente più equilibrata di quanto ci si potesse aspettare, con coach Lavarini che decide di dare fiducia in regia a Carlotta Cambi e di lanciare McKenzie Adams titolare in posto 4 con Caterina Bosetti. Formazione invece tipo per le Pantere, con l'obbligo di tre italiane contemporaneamente in campo che ovviamente impone scelte precise: dentro allora la coppia di Azzurre Sarah Fahr-Marina Lubian al centro della rete, mentre il duo statunitense formato da Plummer e Kelsey Robinson-Cook dà sostanza alla ricezione e, soprattutto, all'attacco in banda. Novara sbaglia forse meno per quasi tutta la sfida, sostenuta dalla grande qualità nei fondamentali in seconda linea di Bosetti-Fersino e dallo strapotere atletico di Karakurt in attacco, ma nei momenti chiave della sfida l'Imoco risulta decisamente più cinica.
picture

Giocata immaginifica di Anna Danesi: primo tempo a velocità siderale

Al netto di un 3° set in cui Conegliano precipita clamorosamente quanto a percentuali in attacco (25% e 7 errori, dopo il 54% dei primi due parziali) e qualità della sua correlazione muro-difesa, le Pantere lavorano complessivamente meglio a muro (14-7) e non danno scampo ai sogni di rimonta novaresi, neppure al termine di una frazione di gioco (la 3ª) che, almeno a livello mentale, sembra ribaltare totalmente l'inerzia di questa semifinale. Considerate le gigantesche difficoltà patite in questa prima metà di stagione, con una serie incredibili di infortuni, l'Igor Gorgonzola dimostra comunque di potersela giocare quasi alla pari contro una squadra che, in ambito italiano, non può invece sfruttare quelle rotazioni che l'hanno finora resa così ingiocabile in CEV Champions League o al Mondiale per Club. Un aspetto su cui coach Santarelli cercherà sicuramente di lavorare in questi mesi, anche e soprattutto per far crescere giovanissime centrali in possesso di enormi e ancora inesplorati margini di miglioramento. Intanto, Conegliano si gode la settima finale consecutiva in Coppa Italia e punta a un poker filato di successi, attendendo una tra Bergamo e Milano. Novara non esce comunque affatto ridimensionata da questa partita e, semmai, può utilizzare la sua prestazione come punto di ripartenza per arrivare a metà febbraio, spartiacque stagionale a livello europeo, col proprio motore a mille.
picture

Sontuosa Isabelle Haak! Diagonale senza senso da ferma

Il tabellino

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21; 25-22; 18-25; 25-23)
  • Conegliano: Carraro, Plummer 18, Robinson-Cook 8, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, Gray, Lubian 5, De Gennaro (L), Haak 26, Pericati (L) n.e., Wolosz 2, Fahr 4, Bardaro n.e. All. Santarelli.
  • Novara: Cambi 1, Adams 7, Bresciani n.e., Giovannini n.e., Battistoni, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 4, Danesi 9, Varela Gomes n.e., Bonifacio 1, Carcaces 3, Ituma, Karakurt 27. All. Lavarini.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità