Mondiale per Club - Conegliano è sontuosa! 3-1 all'Eczacibasi con una devastante Haak e semifinale

Doppia impresa per la Prosecco Doc Imoco Conegliano! Le Pantere di coach Daniele Santarelli rendono infatti "umana" Tijana Boskovic e sconfiggono 3-1 l'Eczacibasi Dynavit Istanbul nella seconda sfida della Pool A del Mondiale per Club 2022. Questo successo consente peraltro a Conegliano di evitare il VakifBank Istanbul in semifinale, perché in quella fase l'avversaria sarà il Gerdau Minas, con la sfida in programma sabato 17 dicembre alle ore 14:30 italiane sempre sul taraflex dell'Antalya Sports Hall.

Un successo sontuoso per la Prosecco Doc, che domina a muro (11-3) e lavora benissimo anche dai nove metri, specie con le salto-flot e non soltanto per i 7 ace messi a referto. Isabelle Haak è ancora una volta imperiale, poiché capace di chiudere la sfida con 26 punti (3 muri, 2 ace, 21/40 in attacco) e di vincere il duello di posto 2 con una Boskovic (22) a tratti inarrestabile, eppure insolitamente imprecisa (11 errori non forzati, 7 in attacco). Ottima anche la prova di Marina Lubian (11), con la centrale Azzurra spesso esemplare in 1° tempo, mentre risulta preziosissimo il lavoro di Kelsey Robinson-Cook in qualsiasi fondamentale, con la schiacciatrice statunitense che si conferma sempre più elemento equilibratore nel 6+1 delle Pantere.

Impresa è forse un termine che potrebbe minimizzare fin troppo le evidenti qualità di Conegliano, ma di tale si tratta se si pensa al rendimento tenuto dall'Eczacibasi in questa prima parte di stagione. Le Tigri di coach Ferhat Akbas sono infatti imbattute e a punteggio pieno - 30 set vinti, uno solo perso pur avendo già incontrato, e battuto 3-0, avversarie quali Fenerbahce, Galatasaray e VakifBank - nella Sultanlar Ligi turca e in stagione non avevano mai perso nelle precedenti quindici partite giocate. Il capolavoro sportivo dell'Imoco avrebbe allora di per sé un enorme valore, rafforzato però ancor più dal fatto che il roster a disposizione di coach Santarelli è stato completamente rivoluzionato nel mercato estivo e che quindi le affinità di gruppo non sono certo al cento per cento. Asia Wolosz non risente affatto di tutto ciò e ritorna in cattedra proprio quando deve affrontare un'altra leggenda vivente nel ruolo, ovverosia una Maja Ognjenovic che viene inspiegabilmente tenuta fuori dal 6+1 con cui l'Eczacibasi affronta il 1° set. La scelta di Akbas, il quale decide di lanciare anche Beyza Arici al posto di Laura Heyrman, si rivela però tutt'altro che azzeccata, visto che le Pantere dominano la frazione iniziale (25-18) con una Haak in stato di grazia. L'opposta svedese parte fortissimo a muro e in attacco fa letteralmente ciò che vuole, garantendo alla sua palleggiatrice uscite perfette non solo in posto 2. Al resto ci pensa Robinson-Cook, molto presente nel fondamentale a rete, spesso impeccabile in difesa e, a livello offensivo, decisamente più performante rispetto a quanto visto nella sfida iniziale col Dentil Praia Clube.

La reazione dell'Eczacibasi non si fa però attendere e matura, in tutta la sua prepotenza, nel 2° set. Boskovic ritorna inarrestabile ed Elif Sahin lascia il posto a Ognjenovic, la quale fa valere un affiatamento sensibilmente migliore con le sue compagne. Conegliano continua a lavorare benissimo con la correlazione muro-difesa, ma da posto 4 comincia a sprecare troppo e costringe così Haak a sforzi extra che le tolgono un po' di lucidità. Ciò nonostante, l'Imoco riesce con immenso orgoglio a rimontare fino al 20-21, prima di incassare il break che porta il club turco alla parità (21-25). Il punto di svolta della sfida diventa così il 3° set, che l'Imoco approccia alla perfezione, dilagando sul 15-8 con l'ennesimo mani-out cattedratico di Robinson-Cook. Qui però le Pantere si arrestano improvvisamente e inanellano errori a ripetizione, consentendo alle Tigri di riaprire il parziale con un incredibile 7-1 (16-15). Con tutta la pressione sulle spalle, la squadra di coach Santarelli potrebbe sciogliersi definitivamente come neve al sole, lasciando all'Eczacibasi via libera per la definitiva rimonta. Emerge però qui il reale valore di un top team mondiale, che si affida alle sue senatrici e beneficia anche delle giocate di Kathryn Plummer. La schiacciatrice statunitense, per quanto un po' imprecisa in attacco, manda in tilt la ricezione turca con servizi salto-flot molto intelligenti e si prende perfino il lusso di murare a uno Boskovic per il 25-22 finale. Sulle ali dell'entusiasmo, la Prosecco Doc concede un'ultima sfuriata alle "padrone di casa" e poi dilaga con gli attacchi delle sue schiacciatrici, i voli in ricezione e difesa di Moki De Gennaro e le grandi sbracciate nel gioco veloce al centro di Lubian. Prova di forza, per una squadra che in stagione ha finora conosciuto il sapore amaro della sconfitta in una sola occasione - 0-3 con la Savino Del Bene Scandicci nel 10° turno di Serie A1 femminile - e vuole ora provare a ritornare sul trono mondiale dopo il successo del 2019 (anche allora 3-1, ma in finale, sull'Eczacibasi).