Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Pallavolo - L'Italia soffre, ma Anzani la trasforma: 3-1 su Cuba e qualificazione ai quarti di finale

Marco Arcari

Aggiornato 04/09/2022 alle 00:19 GMT+2

PALLAVOLO, MONDIALI 2022 (M) - Tanta sofferenza, molti errori non forzati e un gioco a tratti poco efficace e continuo. Ciò nonostante, l'Italvolley di Fefè De Giorgi è tra le 8 migliori nazionali al mondo! Il 3-1 su Cuba lancia infatti gli Azzurri ai quarti di finale, dove ora attendono una tra Francia e Giappone.

Romanò: "Io al posto di Zaytsev? Un sogno. Ai Mondiali cresceremo"

Cuore, determinazione, fortuna, errori avversari e tanto orgoglio. Senza dimenticare chi, questo match, l'ha completamente ribaltato: Simone Anzani. L'Italvolley di Fefè De Giorgi supera 3-1 Cuba ed è tra le otto migliori nazionali ai Mondiali 2022: ai quarti di finale sarà così sfida a Francia o Giappone, dovendo però aspettare la serata di lunedì 5 settembre per conoscere la prossima avversaria. Gli Azzurri faticano molto per superare i cubani, non sfruttando appieno nemmeno l'incredibile serie di errori che Jaime Jesus Herrera (17) e compagni commettono in una sfida in cui la nazionale di coach Vives conferma di essere squadra incostante e altalenante.
L'Italia si affida invece al grande lavoro in seconda linea di un commovente Fabio Balaso, agli attacchi con palla alta e staccata di Alessandro Michieletto e alle bordate da posto 2 di Yuri Romanò, beneficiando però soprattutto del cambio tra Gianluca Galassi e il già citato Anzani. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è fondamentale nel momento in cui la Nazionale sbaglia tanto e non riesce a essere continua dai nove metri, oltre a non trovare la lucidità per frenare le diagonali di un Herrera a tratti devastante. Anzani ci mette così intelligenza, con una salto-flot molto efficace, e senso della posizione nel fondamentale a rete, svoltando faccia a un set in cui l'Italia scivola sull'1-5 dopo pochissimi rally.
picture

Giannelli: "Ecco la mia Italia. Ai Mondiali umili e determinati"

La partita

Che sarebbe stato un ottavo di finale complicatissimo, lo sapevamo bene tutti quanti. Che l'Italia potesse riuscire a non scartare i così tanti regali che Cuba le offre, era invece elemento difficile da prevedere. In termini di potenza e verticalità, i cubani fanno da sempre un altro sport, ma anche stasera confermano di non saper giocare in tutti i fondamentali e di creare davvero troppa auto-confusione nella loro metà di taraflex. Tra battute sbagliate, attacchi mandati out in parallela o stretti troppo in diagonale, e perfino combinazioni errate dal palleggiatore Adrian Eduardo Goide, la nazionale cubana cerca davvero in tutti i modi di avvantaggiare gli Azzurri, anche nei momenti in cui sembra avere tra le mani l'inerzia del singolo set. L'Italia sbaglia tanto dai nove metri, non riuscendo quasi mai a forzare e confermando quanto il primo fondamentale contemporaneo non sia un punto di forza per questa Nazionale. Finché i regali di Cuba cadono a profusione sul taraflex della Stozice Arena di Lubiana e le bande Azzurre riescono a passare sopra al muro avversario - oppure a sfruttarne le mani alte e scomposte - la sfida scivola via in favore dell'Italvolley (25-21 del 1° set). Nel momento in cui Cuba riesce però a migliorare la propria correlazione muro-difesa e limitare gli errori non forzati (44 a fine partita, un numero spaventoso, in negativo), la musica cambia completamente. Herrera è opposto che spreca tantissimo, ma ha una potenza di braccio impressionante; Marlon Yant Herrera, schiacciatore di Civitanova, si conferma prospetto interessante, capace di giocare anche una partita di sacrificio in difesa; Robertlandy Simon è, ancora oggi, uno dei migliori centrali al mondo, per distacco. Ecco allora che la nazionale allenata da Nicolas Vives Coffibny porta a casa il 2° set (21-25) e dà enorme filo da torcere agli Azzurri anche nel 3°, risoltosi soltanto sul 26-24 e a causa di due errori del solito, eccessivo, Herrera.
picture

Michieletto: "Porterò l'Italvolley sempre più in alto"

Come già anticipato, è l'ingresso di Anzani - al posto di Galassi, oggi davvero sottotono in qualsiasi fondamentale - a cambiare l'inerzia di questo ottavo di finale. Cuba parte forte nel set decisivo e sembra poter dilagare dopo aver ritrovato anche i 1° tempi della coppia Osoria-Simon, mentre l'Italia viene travolta dall'intensità degli avversari e si aggrappa letteralmente alle magistrali ricezioni-difese di un Balaso a tratti tarantolato. In un 4° parziale che vive sul filo di break e contro-break, a spezzare gli equilibri ci pensano le giocate di un centrale che i più potrebbero ritenere ormai anacronistico per la Pallavolo contemporanea ma che, anche oggi, conferma di essere sempre prezioso pur non avendo battute potenti e 1° tempi devastanti come altri pari-ruolo. Anzani è scaltro nello sfruttare la sua salto-flot e mandare in tilt una ricezione a cui l'Italia, fin lì, ha fatto soltanto il solletico (1 solo ace, di Michieletto in variazione da beacher) e altrettanto abile nel salire di colpi a muro, chiudendo la diagonale - come solo lui sa probabilmente fare al mondo - a un Herrera che va ancora più in tilt. Dal 12-12 l'Italia vola così sul 19-15, firmato ovviamente da un 1° tempo proprio di Anzani, e mette in cassaforte la vittoria, seppur dopo aver giocato una partita tutt'altro che perfetta e piena di difficoltà. Contro Cuba può bastare, per carità, anche perché i cubani confermano anche oggi di non saper incanalare con continuità uno strapotere fisico-atletico evidente. Entrare tra le migliori otto squadre del torneo è poi, di per sé, già un gran bel risultato. Nel 2018 l'Italvolley chiuse però al 5° posto e la prossima avversaria sarà, con grande probabilità, una Francia che punta all'oro dopo il successo in VNL. La squadra con cui l'Italia matchuppa peggio - mutuando un termine tecnico tipico della Pallacanestro - ma che può affrontare decisamente meglio del modo in cui ha giocato questa sera. Sempre a patto che il Giappone non ribalti ogni pronostico nella sfida di lunedì 5 settembre 2021, alle ore 21:00 italiane...

Il tabellino

Italia - Cuba 3-1 (25-21; 21-25; 26-24; 25-18)
  • Italia: Pinali n.e., Recine n.e., Michieletto 9, Giannelli 3, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo n.e., Galassi 3, Lavia 11, Romanò 14, Anzani 5, Russo 8, Scanferla (L) n.e., Mosca n.e. All. De Giorgi.
  • Cuba: Mergarejo 5, Sanchez n.e., Concepcion, Garcia (L), Osoria 5, S. M. Gutierrez n.e., Taboada, Herrera 23, Simon 11, Goide 2, S. J. Gutierrez, Yant Herrera 11, Gourguet (L). All. Vives Coffibny.
picture

Balaso: "Tutti i segreti del libero. Ai Mondiali per fare bene”

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità