VNL 2023 - Troppi Stati Uniti per questa Italia, che cade 0-3. Azzurri contro il Giappone per il bronzo

Svolgimento identico al grande successo contro l'Argentina nei quarti di finale, ma epilogo diametralmente opposto per l'Italvolley. Gli Azzurri di Fefè De Giorgi vengono infatti travolti dagli Stati Uniti e dicono così addio ai sogni di finale della Volleyball Nations League 2023. La Nazionale giocherà comunque per la medaglia di bronzo contro il Giappone, in una sfida in programma domenica 23 luglio 2023, dalle ore 17:00 italiane. Oggi troppi USA per un'Italia comunque opaca e incapace di fare male con le sue armi migliori, ovvero battuta e correlazione muro-difesa. Semmai, è proprio la squadra allenata da John Speraw a dominare in quei fondamentali, con un Thomas Jaeschke formato MVP.

Pur non risultando miglior marcatore della sfida - riconoscimento che va all'eterno e inarrestabile Matthew Anderson grazie a 17 punti - l'ex schiacciatore dell'Allianz Milano disputa infatti una super partita e, in tal senso, non inganni affatto il 34% di efficienza offensiva finale. Jaeschke confeziona tutti i punti che minano le già poche certezze dell'Italvolley, facendo malissimo pure a muro e dai nove metri. Spaziale poi la distribuzione del gioco da parte di Micah Christenson, il quale oggi stravince il duello in palleggio contro un Simone Giannelli incredibilmente poco preciso - non soltanto perché "tradito" dalla ricezione dei compagni - e lucido nel mettere in ritmo i terminali offensivi Azzurri.

Semplicemente, senza storia. Solo così si può e si deve riassumere questa semifinale tra Stati Uniti e Italia. Una gara in cui gli USA dominano dall'inizio alla fine, eccezion fatta per un piccolo exploit degli Azzurri verso la metà del 1° set (da 9-10 a 13-10), e conquistano così una finale meritatissima, dove affronteranno la Polonia di Wilfredo Leon. Lo schiacciatore di Perugia ha infatti dominato la semifinale precedente, travolgendo il Giappone con 23 punti (devastante 65% di efficienza in attacco), e lanciato così la nazionale polacca alla seconda finale della sua storia, dopo quella del 2021 persa contro il Brasile. Per la squadra a stelle e strisce è invece la terza volta nell'ultimo atto della VNL, anche se i precedenti sono tutt'altro che favorevoli. Nel 2019, sul taraflex amico di Chicago, fu sconfitta 1-3 contro la Russia nonostante un Anderson splendido MVP e miglior opposto del torneo, mentre l'anno scorso, sul gerflor di Bologna, toccò alla Francia strappare l'oro agli statunitensi dopo una finale thrilling decisa soltanto al tie-break (15-10). Ritornando invece a questa semifinale, c'è davvero poco da commentare sulla prestazione degli Azzurri. Travolti sicuramente dall'enorme qualità degli avversari, ma frenati perfino dall'incapacità di giocare come fatto finora in questo torneo, almeno quando in campo c'era la formazione titolare. Certo, gli Stati Uniti sono una nazionale esperta, profonda e talentuosa, eppure è innegabile che oggi l'Italia assista quasi impotente al loro show, incapace di riemergere dalle difficoltà e, anzi, un po' troppo rassegnata nel lasciarsi travolgere. Classica "serata no" che può capitare pure ai campioni d'Europa e del Mondo in carica, perciò sarebbe fin troppo ingiusto analizzare le prove dei singoli in termini negativi. Tra le note liete della sfida, rientra invece indubbiamente la prestazione di Gianluca Galassi, autore di 9 punti (3 ace) e, per quanto molto seguito dal muro avversario, di buone cose anche in 1° tempo. Ora servirà resettare la mente e provare a salire sul podio, senza ripensare poi tanto al 3-1 rifilato al Giappone nella fase a gironi. Una finale rappresenta infatti tutta un'altra storia...