Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

L'Italia fa il bis: 3-0 all'Iran! Azzurri invalicabili a muro, Giannelli e Romanò spettacolari, Michieletto certezza

 Marco Arcari

Aggiornato 25/05/2024 alle 09:58 GMT+2

PALLAVOLO, VNL 2024 (M) - Dopo il 3-0 sulla Germania, l'Italvolley maschile firma un altro netto successo, battendo 3-0 l'Iran e incamerando così 3,13 punti nel ranking mondiale FIVB. Azzurri dominanti in ogni fondamentale: 13 muri, 6 ace, grande qualità in ricezione e difesa. Spettacolari in tanti, ma soprattutto Simone Giannelli (a 360°) e un Yuri Romanò che firma 18 punti col 78% di efficienza.

Giannelli: "L'Italia è una famiglia, non ci poniamo limiti"

Era una partita da non sbagliare e l'Italia di Fefè De Giorgi non delude affatto le attese. Nel secondo match della Week 1 di Volleyball Nations League 2024, gli Azzurri surclassano infatti 3-0 l'Iran seppur non giocando una partita perfetta. In tanti fondamentali Simone Giannelli e compagni sono sicuramente devastanti, specie tra 2° e 3° set, ma questa Nazionale deve ambire alla perfezione dato che ne ha le possibilità. Allora i 16 errori in battuta sono davvero troppi, perfino al termine di una gara vinta con parziali netti (25-11 nel 3°).
Il bicchiere mezzo vuoto sarà sicuramente considerato dallo staff italiano, ma a noi lasciate scrivere di quello mezzo pieno. Visto che Giannelli è il solito, strepitoso, direttore d'orchestra (e realizza 9 punti); che Yuri Romanò praticamente non lo si nota fino al 3° set, eppure chiude con 18 punti e il 78% di efficienza offensiva; che Alessandro Michieletto è un continuo scherzo della natura - nella miglior accezione possibile di tale espressione, sia chiaro - e possiede una qualità nei fondamentali destinata a fare scuola nel mondo.
picture

De Giorgi: "In 2 anni percorso virtuoso, ecco i nostri segreti"

La partita

Se si pensa al fatto che l'Iran riesce a realizzare il suo primo e unico muro quando è sotto 7-12 nel 3° set, si capisce già abbastanza di questa gara. Perché, sul gerflor del Maracanazinho di Rio de Janeiro, la differenza di qualità tra le due squadre è quasi lapalissiana e stavolta, a differenza della partita contro la Germania, non ci sono assenze di peso tra le file avversarie. Un altro dato statistico che si può estrapolare dal tabellino per comprendere l'incontro di stasera è il -8% di efficienza offensiva con cui chiude Amin Esmaeilnezhad. No, non è un errore: -8%. L'ex opposto di Verona si schianta sistematicamente contro le perfette triplicazioni a muro degli Azzurri, non fornendo al palleggiatore Mohammad Taher Vadi quella valvola di sfogo invece necessaria a livello offensivo contro un'Italvolley spesso e volentieri imperforabile nel suo muro-difesa. Gianluca Galassi "riscatta" infatti l'opaca prestazione fornita contro la Germania, lavorando benissimo sia nelle sette che Giannelli gli spinge letteralmente tra le mani, sia negli scivolamenti a rete. Roberto Russo conferma, ancora una volta, di essere invece uno dei centrali più completi al mondo, mandando fuorigiri Morteza Sharifi, ossia l'unico martello iraniano che parte coi ritmi giusti. Più in generale, tutta l'Italia è precisa e attenta col proprio piano di rimbalzo a muro, respingendo i colpi potenti, ma sempre uguali, di un Iran che mette l'incontro sul piano della potenza, piuttosto che su quello, forse ancor meno redditizio, della tecnica.
Attenzione a sottovalutare la nazionale iraniana: certo, non c'è più Saeid Marouf e lo si nota molto, ma il ricambio generazionale regalerà soddisfazioni anche al gruppo mediorientale. Attualmente, l'Italvolley resta però di un altro livello: sia nel suo 6+1 titolarissimo, che nella qualità complessiva dei vari roster (da 14 pallavolisti) di volta in volta proponibili in questa VNL. L'importante era non perdere punti, anche perché uno scivolone odierno sarebbe costato davvero caro in termini di ranking mondiale, e prepararsi psicologicamente al meglio per la sfida di sabato 25 maggio (ore 19:00 italiane) contro il temibilissimo Giappone. Gli Azzurri riescono a fare entrambe le cose, godendosi anche piccoli "sprazzi" di Gabriele Laurenzano. Il libero classe 2003 subentra difatti a Fabio Balaso nel finale di 3° set e trova comunque il tempo di realizzare due difese da urlo, per mettere anche la sua firma sul secondo successo italiano. Balaso merita invece un capitolo a parte. Inizia soffrendo non poco in ricezione, ma poi vola su qualsiasi battuta avversaria per consegnare palla in mano a Giannelli con doppio più a tratti incredibili, vista la potenza dei giocatori iraniani dai nove metri. Senza dimenticarsi della coppia Lavia-Michieletto, con Daniele che si vede difendere ogni attacco nel 1° set, trovando tuttavia poi il modo di fare la differenza. Ora testa alla nazionale nipponica, che precede quella azzurra nel ranking ma è comunque già certa di un posto nel prossimo torneo di pallavolo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Il tabellino

Iran - Italia 0-3 (19-25; 18-25; 11-25)
  • Iran: Jelveh 5, Ebadipour 4, Hazrat (L), Poriya, Esmaeilnezhad 6, Esfandiar n.e., Javad, Vadi 2, Salehi (L) n.e., Barbast 2, Valizadeh 3, Ahmadi, Nasri 4, Sharifi 6. All. Motta Paes.
  • Italia: Recine n.e., Michieletto 12, Giannelli 9, Balaso (L), Sbertoli n.e., Sanguinetti n.e., Galassi 9, Lavia 7, Romanò 18, Anzani n.e, Russo 6, Bovolenta n.e., Laurenzano (L), Porro n.e. All. De Giorgi.
picture

Michieletto: "L'Italia è cresciuta tanto, De Giorgi fondamentale"


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità