L'Italia di Velasco fa la storia! Vittoria 3-0 sulla Serbia, per le Azzurre è la prima semifinale olimpica
PALLAVOLO, GIOCHI OLIMPICI PARIGI 2024 - Attesa da anni, da troppi anni, ecco l'impresa dell'Italvolley femminile! La Nazionale di Velasco batte in 3 set la Serbia, sua "bestia nera", per volare così tra le migliori quattro squadre del torneo olimpico. 19 punti di una superba Paola Egonu, 5 di Kate Antropova in pochissimi scambi. Il primo capolavoro di Velasco è servito, ma adesso si sogna ancora.
Italia monumentale! 3-0 alla Serbia e semifinale: rivivi il match in 3'
Video credit: Eurosport
Semplicemente, monumentali! Le Azzurre dell'Itallvoley femminile riscrivono la storia della pallavolo italiana, conquistando la loro prima semifinale olimpica dopo il 3-0 rifilato alla Serbia. Sfida letteralmente senza storia, anche perché la nazionale allenata da Giovanni Guidetti commette una serie infinita di errori e cerca di affidarsi, come sempre, al devastante talento di Tijana Boskovic. Per una delle rare volte in carriera, l'opposta non riesce però a fare la differenza come suo solito.
Perché il muro-difesa italiano è a tratti incommensurabile, obbligando perfino una delle pallavoliste più forti e determinanti del XXI secolo a deragliare e andare in confusione. Dall'altra parte della rete, per la Nazionale funziona invece praticamente tutto. Paola Egonu è stratosferica con 19 punti e il 47% di efficienza in attacco; la coppia Bosetti-Sylla fa la differenza, come sempre, in seconda linea, mentre Alessia Orro distribuisce bene in palleggio. Menzione d'onore pure per Kate Antropova.
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Antropova dice di no! Muro a uno per ipotecare il 2° set con la Serbia
Video credit: Eurosport
La data del 6 agosto 2024 resterà per sempre negli annali della pallavolo italiana, specialmente a livello femminile. Dopo tanti tentativi, immense delusioni e svariate lacrime, la Nazionale di Velasco completa ciò che finora non era mai riuscito all'Italia di alcun suo predecessore: conquistare il pass per le semifinali di un torneo olimpico. Nel farlo, le Azzurre dimostrano di saper soffrire, sia in ricezione che in attacco, scherzando col fuoco nel set iniziale - vinto soltanto ai vantaggi 26-24 con rimonta dal 13-17 - per poi dilagare a 360°. Merito delle titolari, sicuramente, ma anche delle giocatrici subentranti dalla panchina. Gaia Giovannini svolta difatti il primo set con super difese e l'ace del 19-19 provvisorio; la già citata Antropova suggella invece il parziale italiano con due attacchi in diagonale di puro talento e immensa potenza; Carlotta Cambi rimpiazza provvisoriamente Orro senza far comunque calare la precisione nel palleggio italiano. Il set iniziale è l'unico equilibrato, il solo che può far riemergere i fantasmi del recente passato, in cui la Serbia centrava sistematicamente la vittoria contro le Azzurre.
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Egonu strepitosa: break di 2-0 tutto personale e di potenza
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Stavolta il copione cambia del tutto, poiché è sempre l'Italvolley a fare la partita, senza mai lasciare l'iniziativa alla squadra capitanata da Maja Ognjenovic. Tanti auguri all'alzatrice di Scandicci, che oggi compie 40 anni, ma che in questa sfida impatta soltanto per un paio di pallonetti di seconda intenzione. Per il resto, gioco scontato e del tutto leggibile nelle aperture verso zona 1-2, ossia laddove Boskovic può sprigionare tutta la sua potenza, e pochissima imprevidibilità nel provare a far muovere il muro italiano. Fondamentale, quello di rete, in cui per ora l'Italia resta impareggiabile, con la coppia Danesi-Fahr abilissima nel contenere una miriade di attacchi avversari e, contestualmente, nel piazzare chiodi coi primi tempi in attacco. Se oggi è già storia e il domani è un dono, di regalato nell'affrontare la Turchia in semifinale c'è davvero poco. Ok, la nazionale allenata da Daniele Santarelli sarà pure sulle gambe, falcidiata dagli infortuni e privata questa mattina perfino di Cansu Ozbay, ma resta una squadra che ha eliminato la fortissima Cina e che può contare sul talento di Melissa Vargas. L'Italia lo sa, ma non la teme. E con Velasco, la maturità è forse definitiva.
Il tabellino
Italia - Serbia 3-0 (26-24; 25-20; 25-20)
- Italia: Lubian n.e., Cambi, De Gennaro (L), Orro 1, Bosetti 7, Danesi 6, Sylla 6, Egonu 19, Fahr 6, Omoruyi n.e., Antropova 5, Giovannini 1. All. Velasco.
- Serbia: Busa 8, Lazovic, Drca, Popovic 1, Uzelac 7, Ognjenovic 3, Aleksic 4, Stevanovic 1, Popovic (L), Boskovic 19, Milenkovic, Lozo 5. All. Guidetti.
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"Oltre la storia!" L'Italvolley di Velasco è in semifinale: rivivi il match point
Video credit: Eurosport
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