Qualificazioni Olimpiadi 2024 - L'Italia regola 3-0 la Slovenia e fa due su due. Antropova MVP con 15 punti

Due su due per l'Italvolley femminile nella Pool C del torneo di qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le Azzurre superano infatti 3-0 anche la Slovenia, bissando così il successo della sfida inaugurale contro la Corea, e restano a punteggio pieno in classifica, con 2 vittorie e 6 punti, al pari di Germania, Polonia e Stati Uniti. Sul gerflor di Lodz brillano Ekaterina Antropova, autrice di 15 punti col 42% di efficienza offensiva, e la coppia di centrali, formata da Anna Danesi e Marina Lubian.

La prima è semplicemente granitica a muro, rifilando ben 5 monster-block alle giovanissime schiacciatrici di coach Marco Bonitta; la seconda è invece debordante in battuta, chiudendo con 5 ace (su 8 di squadra) e turni sempre importantissimi dai nove metri. 11 punti per Myriam Sylla, fondamentale soprattutto nel 2° set, 8 di Elena Pietrini, la quale si conferma molto pimpante in attacco e pure solida in ricezione. Alla Slovenia non bastano invece i colpi dell'opposta ex Novara Iza Mlakar.

Sfida in cui il divario tecnico tra le due nazionali è talmente lampante che un risultato diverso dal 3-0 dell'Italia sarebbe stato alquanto clamoroso. Come da pronostico, le Azzurre incamerano invece un successo utile a seguire perfettamente la tabella di marcia ideale per questa Pool C, le cui ultime tre sfide decideranno molto verosimilmente quali saranno le due nazionali a qualificarsi direttamente ai Giochi di Parigi 2024. L'Italvolley stasera parte col suo 6+1 tipo, ossia senza sorprese di sorta nello schieramento tattico, eppure si mostra un po' contratta a inizio 1° set. Qualche errore di troppo tra attacco e battuta, una correlazione muro-difesa a cui serve tempo per prendere le misure alle avversarie e poca efficacia dai nove metri. Francesca Bosio riesce però a tenere in ritmo qualsiasi compagna e, contestualmente, lavora egregiamente a muro a livello individuale: non a caso, la palleggiatrice di Novara chiuderà con 3 muri-punto nel suo tabellino personale. Sorrette da una regia lucida, le Azzurre cambiano marcia e dilagano nei primi due parziali (doppio 25-15), sfruttando soprattuto la qualità a muro di Danesi, i micidiali turni in battuta di Lubian e un'Antropova che accetta il duello, in termini di potenza, con le giovanissime sloven, oltre ai colpi preziosi di capitan Sylla.

Il 3° set è tuttavia quello che offre forse maggiori indicazioni tecniche. Nel momento in cui la ricezione italiana comincia un po' a traballare - e non soltanto per i 3 ace consecutivi della classe 2006 Mija Siftar - la Slovenia prende fiducia e prova la mini-fuga sul 6-2, solco che viene comunque quasi prontamente colmato da trio Antropova-Lubian-Pietrini. Senza strafare e neppure impressionare, le Azzurre fanno side-out con continuità, forti anche di nuove energie in attacco per gli ingressi di Alice Degradi e Francesca Villani. Tocca però ancora a Lubian, con l'ennesimo ottimo turno in battuta, propiziare il break decisivo a spezzare le resistenze slovene, prima del 9-1 complessivo con cui la Nazionale chiude sul 25-17 e archivia la pratica. L'Italia vince bene nel punteggio aggregato, issandosi al 2° posto provvisorio per un miglior quoziente set (6-0) rispetto a Polonia e Germania (6-1), ma non convince del tutto in termini di gioco. È chiaro che si attendono banchi di prova ben diversi per saggiare la tenuta mentale del gruppo dopo l'amaro epilogo degli Europei femminili 2023, ma per ora non lasciare per strada alcun set funge da segnale abbastaza importante. Martedì 19 settembre 2023, dalle ore 14:30, Italia di nuovo sul geflor per la sfida all'ostica Thailandia.