Juantorena: "Era l'occasione della vita, non l'abbiamo sfruttata"
DaLaPresse.it
Aggiornato 21/08/2016 alle 23:26 GMT+2
Dopo il pianto di fine partita, l'azzurro commenta amaramente: "Volevamo essere troppo perfetti", e Zaytsev: "Finalmente qualcuno si è fatto incuriosire da me e dalla Nazionale"
"Avevamo l'occasione della vita e purtroppo non l'abbiamo sfruttata. Peccato per il secondo e il terzo set perché potevamo cambiare la storia di questa finale. Però loro hanno giocato meglio, noi ci siamo un po' chiusi e hanno meritato questa vittoria". E' un Osmany Juantorena visibilmente abbattuto quello che si presenta ai cronisti dopo la sconfitta dell'Italvolley contro il Brasile nella finalissima per l'oro ai Giochi di Rio.
"Cosa è mancato? Più lucidità, eravamo troppo carichi, volevamo fare le cose troppo perfette", ha spiegato. "Questo ci ha portato a commettere qualche errore di troppo. Però ormai è andata, comunque abbiamo fatto una grandissima Olimpiade, questa medaglia non era così scontata e sono convinto che all'inizio nessuno ci avrebbe scommesso". A proposito del punto contestato nel secondo set, ha sottolineato: "Non faccio polemiche né cerco alibi perché la partita ormai è andata. Però hanno visto tutti...".
Non potevano infine mancare le parole del protagonista numero uno dell'Italvoley, Ivan Zaytsev, che l'Italia ha scoperto a Rio: "Finalmente qualcuno si è fatto incuriosire da me e dalla Nazionale, siamo gente umile, come quelli che trovi al bar la mattina prima del lavoro. Spero di entrare ulteriormente nel cuore degli italiani, di farci conoscere di più, questa squadra è composta da ragazzi d'oro". Sugli applausi ricevuti dal pubblico del Maracanazinho a fine gara, ha osservato: "E' bello sentirsi rispettato per quello che si fa. Fa parte della festa brasiliana. Loro erano contenti e mi hanno applaudito con più vigore, magari a risultato inverso mi applaudivano un po' meno. Però sono contento, la squadra mi ha permesso di fare una grande Olimpiade. Abbiamo fatto qualcosa di grande, creato una mentalità vincente. Potevamo culminare con un oro ma - ha aggiunto Zaytsev - il percorso è stato vissuto al massimo. Una base molto solida c'è, vediamo chi ci sarà. Ora dopo le vacanze torniamo a pensare al campionato".
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