Serie A1 - Ebrar Karakurt via da Novara a fine stagione: annuale col Lokomotiv Kaliningrad per il 2023-24

Una notizia che circolava da tempo, sebbene soltanto sottoforma di rumor, viene oggi confermata dal collega Alessandro Garotta di VolleyNews. Ebrar Karakurt ha infatti accettato la ricca proposta contrattuale del Lokomotiv Kaliningrad e, alla fine di questa annata sportiva, si trasferirà al club russo con un accordo annuale da 450.000€. Si chiuderà così l'esperienza dell'opposta turca con la maglia dell'Igor Gorgonzola Novara, club in cui Karakurt è cresciuta davvero tanto e ha instaurato uno stupendo rapporto con coach Stefano Lavarini.

Un colpo non da poco per le Zanzare, che proprio qualche giorno fa hanno però annunciato la conferma del tecnico anche per la prossima stagione, poiché Lavarini non ha esercitato l'opzione d'uscita prevista nel suo contratto. Un aspetto che porta soltanto a una logica conclusione: il progetto, cominciato nel 2020, non verrà affatto ridimensionato e, anzi, la firma di Karakurt potrebbe riaprire nuovamente il grande ballo di posto 2, con Tijana Boskovic e Paola Egonu che, secondo diverse fonti, cambieranno quasi certamente maglia di club in estate. L'opposta serba era già stata accostata a Novara, insieme all'eterna Maja Ognjenovic, e l'addio di Karakurt ridà ovviamente linfa a simili rumor di mercato.

In Russia, Karakurt andrà invece a comporre un trio stellare insieme alle due schiacciatrici russe Tatiana Kadochkina e Kseniia Parubets. La prima è considerata una delle stelle nascenti della Pallavolo russa poiché, a nemmeno vent'anni d'età, risulta comunque al top mondiale nel ruolo; la seconda è invece giocatrice più esperta (classe 1994), ma da diversi anni stabilmente tra le migliori realizzatrici della Russian Superleague, competizione in cui è risultata la top scorer per ben quattro volte dal 2016-17 a oggi. Kadochkina e Parubets sono state ovviamente confermate dal Lokomotiv Kaliningrad anche per la prossima stagione, a testimonianza di quanto il giovane club (fondato nel 2018) punti a un ruolo di primo piano anche e soprattutto in ambito europeo e internazionale.