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Serie A1 - Immensa Conegliano! Campione d'Italia per la quinta volta di fila, Milano k.o. in gara-5

Marco Arcari

Aggiornato 16/05/2023 alle 00:35 GMT+2

PALLAVOLO, SERIE A1 FEMMINILE - Immensa Prosecco Doc Imoco Conegliano! Le Pantere vincono il 6° Scudetto - il 5° di fila - superando 3-1 un'eroica Vero Volley Milano in gara-5. Decisivo l'ingresso di Alexa Gray, con la schiacciatrice canadese che firma 25 punti. Super anche Sarah Fahr (12) e Isabelle Haak (25). A Milano non bastano i 32 punti di un'irreale Jordan Thompson e una grande squadra.

Micidiale Isabelle Haak: diagonale senza senso nei 3 metri

Cambiano le interpreti ma non il risultato: lo Scudetto lo vince sempre l'Imoco Conegliano! Stavolta la Prosecco Doc di coach Daniele Santarelli deve però sudare più delle proverbiali sette camice per avere ragione di un'eroica Vero Volley Milano. Gara-5 è l'epilogo migliore per una stupenda serie di finali playoff Scudetto, in cui la pallavolo giocata dalle due squadre è stata tanto incredibile quanto entusiasmante. Le Pantere ringraziano oggi Alexa Gray, subentrata da metà 2° set a Kathryn Plummer e capace di cambiare volto a una partita che Milano comincia meglio, oltre che di chiudere con 25 punti (66% di efficienza offensiva) e il meritatissimo riconoscimento di MVP.
Alle rosablu di coach Marco Gaspari non bastano invece la solita, immensa, correlazione muro-difesa e una debordante Jordan Thompson. L'opposta statunitense firma l'ennesima mostruosa prestazione di questi playoff, realizzando 32 punti e risultando l'ultima a mollare, perfino in un 4° set in cui Conegliano vola sul 24-15 prima di sprecare qualche palla match di troppo. Se Gray è indiscutibile MVP di gara-5, Sarah Fahr e Isabelle Haak sono invece state le pallavoliste gialloblu più continue nella serie, con la centrale Azzurra che anche stasera offre numeri incredibili (12 punti, 4 muri e il 64% di efficienza) e ora si candida per un'estate da grande protagonista con la maglia della Nazionale.
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Magata con schiacciata da terra: punto dell'anno di Moki De Gennaro

La partita

Il ruggito delle Pantere! Ancora una volta, nonostante la rivoluzione a livello di roster patita nella scorsa estate e interpreti giovanissime, seppur comunque già dotate di grande esperienza. L'Imoco si terrà cucito sul petto lo Scudetto anche per tutta la stagione 2023-24, confermando un dominio pallavolistico che, per numero di Tricolori vinti consecutivamente, è ora secondo soltanto agli 11 campionati vinti di fila dall'Olimpia Teodora Ravenna tra 1980-81 e 1990-91. Probabilmente irraggiungibile quella striscia, ma guai a sottovalutare il carattere, la resilienza e le grandi idee pallavolistiche di un club che ormai fa scuola a livello mondiale. A questi eccelsi standard si sta invece avvicinando notevolmente una Vero Volley uscita a testa altissima dal taraflex del PalaVerde di Villorba e che, al netto dei grossi cambiamenti nella rosa della prossima stagione, dimostra di essere ormai prontissima per aprire il suo primo ciclo vincente in ambito italiano. Anche perché oggi, la differenza sta tutta nell'inatteso "coniglio" che coach Santarelli estrae dal cilindro o, meglio, rispolvera dalla panchina. Mai chiamata in causa nei precedenti quattro atti della serie, Gray entra al posto di una spenta Plummer e finisce infatti per devastare la correlazione muro-difesa milanese con una serie di extra-rotazioni da urlo e tantissima tenuta pure in ricezione. La canadese fa così saltare il perfetto piano-partita delle rosablu, fino a quel momento capaci di leggere benissimo le traiettorie di Haak e di contenere perfino Marina Lubian al centro della rete.
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Alessia Orro è insuperabile: che monster-block a uno!

Milano paga invece un po' troppa discontinuità in posto 4 e al centro della rete. Tra le bande, Myriam Sylla viene sollecitata tantissimo in ricezione (40 servizi avversari, tenuti col 53% di positiva e il 20% di eccellente) perdendo così molta lucidità in attacco e non riuscendo mai a mettere per terra i palloni che pesano di più. Guai ad azzardare la teoria di un'involuzione tecnico-atletica per la capitana Azzurra, anche se in questa serie il suo apporto offensivo è mancato forse fin troppo nell'economia del gioco rosablu, con la sola Jordan Larson a non poter compensare vista una coperta che si è rivelata corta in posto 4 per coach Gaspari. Rapha Folie gioca invece una sfida dai due volti, dominando a muro (5) in alcuni importanti frangenti, ma pagando l'imperfetto timing nei 1° tempi (4/12 con due murate subite) giocati con Alessia Orro. La palleggiatrice della Nazionale, monumentale in difesa, gioca anche stasera alla pari contro l'eterna artista Asia Wolosz per quanto, rispetto alla rivale polacca, sia costretta a svariate corse entro e fuori gli ottantuno metri quadrati del taraflex milanese poiché le compagne ballano molto in ricezione, a differenza di un'Imoco sontuosa nel fondamentale di seconda linea. L'exploit di Gray, il continuo show del duo Fahr-Haak, l'inossidabilità pallavolistica di Moki De Gennaro fanno allora calare il sipario su un'altra bellissima stagione di Serie A1 femminile. Si ripartirà nell'autunno 2023, con Conegliano che potrà meritatamente guardare ancora tutti gli altri dall'alto verso il basso, almeno fino alla tarda primavera 2024.

Il tabellino

Prosecco Doc Imoco Conegliano - Vero Volley Milano 3-1 (23-25; 26-24; 25-17; 25-21)
  • Conegliano: Carraro n.e., Plummer 5, Robinson-Cook 9, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Gray 25, Lubian 8, De Gennaro (L), Haak 25, Pericati, Wolosz 1, Fahr 12, Bardaro (L) . All. Santarelli.
  • Milano: Stysiak, Allard n.e., Folie 9, Orro 3, Parrocchiale (L), Begic, Thompson 32, Rettke 2, Stevanovic 4, Negretti (L) n.e., Sylla 4, Davyskiba, Larson 9, Candi. All. Gaspari.
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Myriam Sylla: "Siate voi stesse che anche nel buio il sole torna a splendere"

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