Serie A1 - Conegliano immortale! Doma 3-0 Milano con super Haak e forza gara-5 di finale Scudetto

Spettacolo infinito, nei playoff di finale Scudetto della Serie A1 femminile 2022-23. La Prosecco Doc Imoco Conegliano si conferma squadra dalle mille risorse, regolando 3-0 la Vero Volley Milano in gara-4 e forzando così l'atto conclusivo della serie per decidere l'assegnazione del Tricolore. Trascinate da una spaziale Isabelle Haak, autrice di 23 punti col 51% di efficienza offensiva, le Pantere offrono una grande reazione dopo l'incredibile k.o. di gara-3 e potranno così difendere il titolo sul taraflex amico del PalaVerde di Villorba, lunedì 15 maggio 2023.

La Regina del Nord stravince il duello di posto 2 con Jordan Thompson, poiché la statunitense stecca la sua prima gara in questi playoff chiudendo col 16% di efficienza, ma non con Magdalena Stysiak. L'opposta polacca, chiamata in causa da metà 2° set, firma infatti 12 punti con grandi attacchi, specie su palla alta, risultando però l'unica pallavolista rosablu capace di mettere palla a terra con continuità. Tra le file dell'Imoco, grandissima partita invece per Sarah Fahr, con la centrale che chiude a 10 punti (3 muri), e molto bene pure Kathryn Plummer.

Ecco, finalmente, sprazzi di vera Imoco! Ormai spalle al muro, Conegliano offre la miglior reazione possibile, confermando ancora una volta di essere un club capace di esaltarsi nelle difficoltà e di non mollare praticamente mai. All'interno di un'Arena di Monza caldissima, la Vero Volley accarezza per almeno un set il sogno di regalare invece ai suoi tifosi una notte storica, ma stasera le rosablu non sono perfette come nelle precedenti tre sfide di queste finali. Milano sbaglia infatti tanto, troppo, "regalando" 18 punti alle avversarie con errori in battuta e attacchi sprecati (10) e, pur continuando a difendere davvero bene, non riesce mai a contenere lo strapotere pallavolistico di Haak. L'opposta svedese firma un impressionante 20/39 in attacco, non subendo nemmeno una murata e gestendo al meglio pure le poche alzate imperfette di Asia Wolosz. Nella devastante serata della Regina del Nord c'è allora l'ennesima dimostrazione empirica delle dichiarazioni rilasciate più volte da coach Giovanni Guidetti, il quale aveva definito Haak come l'opposta attualmente più completa del mondo, perfino al di sopra di Tijana Boskovic e Paola Egonu. Oltre alla sua titolare di posto 2, la Prosecco Doc beneficia però anche dell'ennesima grande gara giocata da Fahr.

Ritornata ai livelli pre-infortuni, la centrale Azzurra firma un 7/10 in 1° tempo e, a tale dato statistico, unisce muri pesantissimi nei momenti in cui la squadra allenata da Daniele Santarelli cambia marcia e scava il solco durante 2° e 3° set. Senza dimenticare l'impatto di Kelsey Robinson-Cook in entrambe le fasi di gioco, visto che la banda statunitense continua a fare la differenza in ricezione (69% di positiva, 38% di perfetta) e trova anche più continuità in attacco rispetto ai precedenti atti di questa serie playoff. Milano paga invece la serata complicata di Myriam Sylla e Jordan Larson. Sollecitata moltissimo in ricezione, l'Azzurra perde lucidità in attacco (0% di efficienza) e non riesce a fare la differenza come accaduto in gara-3; the Governor si conferma invece giocatrice-equilibratrice del 6+1 rosablu, ma da sola non può sorreggere tutto l'impianto di gioco milanese. Sfida complicata anche per le centrali, per quanto Jovana Stevanovic stia trovando sempre più il feeling nelle fast alzatele da Alessia Orro. La regista italiana ha infine raramente palla in mano dopo la ricezione delle compagne e oggi deve fare sforzi extra per tenere in ritmo tutte le sue "attaccanti", ma neppure il suo sterminato talento può bastare per riequilibrare le sorti di una gara in cui Conegliano mostra soltanto parte del suo vero volto. L'attesa per gara-5 diventa allora già febbrile...