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Serie A1 femminile - Conegliano è spaziale! Milano travolta 3-0 e 22° successo di fila in stagione

Marco Arcari

Aggiornato 05/03/2023 alle 23:37 GMT+1

PALLAVOLO, SERIE A1 FEMMINILE - La Prosecco Doc Imoco Conegliano travolge 3-0 la Vero Volley Milano nel posticipo del 21° turno di stagione regolare. Pantere debordanti in attacco, con una sontuosa Kathryn Plummer e la grande serata del duo Fahr-Lubian. Asia Wolosz incanta, Kelsey Robinson-Cook tuttofare. 22ª vittoria di fila tra tutte le competizioni: per il primato sarà duello con Scandicci.

L'esultanza della Prosecco Doc Imoco Conegliano durante il big-match del 21° turno di Serie A1 femminile 2022-23 contro la Vero Volley Milano

Credit Foto Legavolley femminile

Cambiano le avversarie, passano le stagioni, ma la Pallavolo espressa dalla Prosecco Doc Imoco Conegliano versione 2022-23 resta sempre celestiale. Nel posticipo dell'8° turno di ritorno della Serie A1 femminile, le Pantere travolgono 3-0 la Vero Volley Milano e certificano sempre più il primato in classifica con 57 punti, a +11 sulla terza che resta proprio Milano. Nelle restanti cinque sfide di stagione regolare sarà così molto probabilmente testa a testa con la Savino Del Bene Scandicci, peraltro ultima squadra capace di sconfiggere Conegliano in questa stagione.
Col successo odierno, diventano infatti ventidue le vittorie consecutive, tra tutte le competizioni, della squadra allenata da Daniele Santarelli, che non perde da oltre tre mesi, dato che l'ultimo k.o. risale al 4 dicembre 2022 (0-3 contro Scandicci). Nel sold out dell'Allianz Cloud, la sfida di cartello resta in equilibrio soltanto nel 1° set, poi è monologo assoluto delle Pantere, un po' come successo nella finale di Coppa Italia e al netto della reazione d'orgoglio milanese sul finale di 3° periodo. 15 punti per Kathryn Plummer, 11 con prova all-around di una meravigliosa Kelsey Robinson-Cook, mentre Marina Lubian ne firma 9 (3 muri) e Sarah Fahr chiude con 7. A Milano non bastano invece Magdalena Stysiak e Raphaela Folie.
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Micidiale Isabelle Haak: diagonale senza senso nei 3 metri

La partita

Non inganni il 23-25 del 3° set, perché in questo big match domenicale c'è storia soltanto nella frazione iniziale. Milano comincia meglio la sfida, mentre l'Imoco non punge in battuta e soffre per un po' in ricezione, ma quello rosablu è soltanto un fuoco di paglia. Alla distanza emerge infatti la differenza di valori in campo ancora esistente tra questi due club: uno che ambisce a diventare grande in pianta stabile, l'altro che grande lo è invece da anni e, nonostante la rivoluzione estiva, non ha sbagliato nemmeno un colpo di mercato. Partendo dal presupposto che nel giocare a Pallavolo con Asia Wolosz riuscirebbe perfino a un infante, la Prosecco Doc regala spettacolo agli oltre cinquemila spettatori dell'Allianz Cloud, sfruttando un roster infinito in termini qualitativi, prima che quantitativi. A cominciare dall'eterna classe di Robinson-Cook, rientrata in Veneto dopo le esperienze tra 2015-16 e 2017 per apportare alla causa gialloblu tutto il suo poliedrico e sterminato talento. In ricezione la statunitense fa un altro sport rispetto alla concorrenza, mentre in attacco è esiziale quando più conta. Si può passare a Plummer, ormai certezza nei fondamentali di seconda linea (41% di ricezione perfetta) e debordante in attacco grazie a un mix stupendo tra altezze e traiettorie. Che scrivere poi di Moki De Gennaro, puntuale anche come alzatrice aggiunta, quando Wolosz viene chiamata a difendere con la solita presenza, e inossidabile in ricezione (83% di perfetta), fondamentale in cui potrebbe dispensare consigli a qualsiasi collega.
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De Gennaro grandiosa, ricezione in tuffo e capitalizza Haak

Tutto negativo per Milano, stando così le cose? No, per nulla. L'intesa tra Alessia Orro e Folie sta crescendo sensibilmente, mentre Jovana Stevanovic compensa con 4 muri-punto le difficoltà offensiva e Myriam Sylla è garanzia in ricezione. La capitana Azzurra non mette però palla a terra con le percentuali che ci si aspetterebbero da una pallavolista del suo calibro (19% di eccellenza, su 21 attacchi) e, in una serata in cui perfino Jordan Larson paga grandi difficoltà, la coperta diventa allora davvero corta in posto 4 per coach Marco Gaspari, anche se la carta Anna Davyskiba viene giocata troppo tardi pure oggi. Le voci di mercato, che ormai danno per certo l'arrivo di Paola Egonu in maglia Vero Volley, non fanno infine bene a Jordan Thompson. L'opposta statunitense comincia col proprio motore a regime, ma poi va in tilt completo per chiudere con soli 2 punti, al netto peraltro di due errori e altrettante murate subite. Decisamente migliore l'impatto di Stysiak, autrice di 10 punti in poco più di un set e capace di passare quasi sistematicamente sopra il muro delle Pantere, anche se troppo isolata in attacco. Per il momento, le differenze di valori tra Conegliano e Milano restano nette ed evidenti, anche se la stagione è davvero lunga e il doppio confronto dei quarti di finale di CEV Champions League contro il VakifBank potrebbe rappresentare un punto di svolta nel gioco e nella mentalità del club del Consorzio Vero Volley. Quella dell'Imoco resta invece da prima della classe, senza dubbio.

Il tabellino

Vero Volley Milano - Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (23-25; 15-25; 23-25)
  • Milano: Martin n.e., Stysiak 10, Folie 8, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic n.e., Thompson 2, Rettke, Stevanovic 5, Negretti (L) n.e., Sylla 5, Davyskiba 2, Larson 5, Mancastroppa n.e., Candi. All. Gaspari.
  • Conegliano: Carraro n.e., Plummer 15, Robinson-Cook 11, Squarcini, De Kruijf, Gennari, Samedy n.e., Lubian 9, De Gennaro (L), Haak 14, Pericati, Wolosz, Fahr 7, Bardaro (L) n.e. All. Santarelli.
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Orro: "Il divertimento è il nostro segreto. Con Egonu che diagonale!"

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