Serie A1 - Antropova stellare con 27 punti e Scandicci travolge 3-0 Novara, ritornando così al 2° posto

Semplicemente ingiocabile, quando riesce a essere così dominante a livello offensivo. Ekaterina Antropova realizza infatti 27 punti nel big match del 24° turno di Serie A1 Tigotà 2023-24, trascinando così da autentica MVP la Savino Del Bene Scandicci al netto 3-0 sull'Igor Gorgonzola Novara. Una vittoria che permette alla squadra allenata da Massimo Barbolini di riscavalcare Milano al 2° posto provvisorio in classifica, con un solo punto di vantaggio (58 a 57) e a parità di vittorie (20) già ottenute in questa stagione regolare.

Le Zanzare pagano invece oltremodo l'assenza per infortunio di Marina Markova - problema alla caviglia destra patito nel set iniziale del turno precedente a Conegliano - restando comunque in gara per almeno due frazioni, prima di crollare appieno nel 3° set (perso 14-25). Sara Bonifacio indubbiamente la più continua nella squadra di coach Lorenzo Bernardi, e non soltanto per i 14 punti messi a referto. Dall'altra parte della rete, oltre allo show di Antropova, molto bene pure Sara Alberti e Britt Herbots.

Una vittoria in discussione forse soltanto nel 1° set, guarda caso risolto da Antropova con un ace. Per il resto, Scandicci non deve neanche poi strafare, incamerando così tre punti fondamentali per continuare a sognare un posto nella prossima Champions League. Gli basta sfruttare il devastante talento della sua opposta - oltre ai 27 punti, con tre battute vincenti e due muri, anche il 52% di efficienza offensiva - e le ottime difese della coppia Parrocchiale-Zhu, un duo che soffrirà anche tanto in ricezione ma oggi fa davvero un altro sport tra coperture e dig. Novara resiste finché la sua ricezione è ottimale e Vita Akimova mette a terra buona parte delle aperture servitele da Francesca Bosio ma, nel momento in cui questi due aspetti tecnici vengono meno, è evidente la disparità di valori in campo. Anche perché l'Igor Gorgonzola non sembra poter ancora contare sulla miglior versione di Anna Danesi: quasi mai efficace in attacco e insolitamente poco decisiva a muro, la centralona azzurra pare tutt'altro che in ottima condizione fisica. In ottica Nazionale, il talento di Antropova riapre invece interrogativi importanti: è davvero così impossibile vederla giocare in coppia con Paola Egonu e non in alternanza con l'opposta di Milano? Per quanto sia molto complicato trasformarla in una ricettrice di buon livello e in un'abile attaccante da posto 4, il sogno resta quello di un'Italvolley a chiara trazione offensiva. Il tempo è però tiranno verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024...