L’Irlanda rulla la Scozia e si conferma campione

Alla vigilia dell’ultima giornata, c’erano ancora quattro squadre in lizza per il titolo, con il serio rischio che fosse la differenza punti ad assegnarlo. E, alla fine, è stato così, con l’Irlanda a bissare il successo dello scorso anno grazie al pesantissimo 40-10 rifilato alla Scozia nella trasferta di Edimburgo, che ha dapprima neutralizzato il 61-20 con cui il Galles aveva ripassato l’Italia a Roma, e poi resistito al pirotecnico successo per 55-35 dell’Inghilterra sulla Francia, all’interno di una partita da palpitazioni, rimasta in bilico fino all’ultimo minuto, quando gli inglesi avevano avuto l’occasione di prendersi il primo posto con una meta in extremis.

L’Irlanda trionfa grazie alle mete di O’Connell, O’Brien (2), Payne e ai calci di Sexton; per la Scozia meta di Russell, un piazzato di Laidlaw e il tradizionale cucchiaio di legno per aver chiuso all’ultimo posto senza vittorie all’attivo. All'Inghilterra, che avrebbe dovuto battere la Francia con 26 punti di scarto per poter superare l'Irlanda in testa alla classifica, resta il sapore agrodolce di una vittoria inutile contro una grandissima rivale.

Gara spettacolare a Londra, con la Francia che ha provato in tutti i modi a rovinare la festa inglese davanti al principino Henry e alla fine ce l'ha fatta pur perdendo. Inglesi in meta con Youngs, Watson, ancora Youngs, Ford, Nowell, Vunipola e ancora Nowell. Micidiale al piede Ford con sette trasoformazioni e due calci piazzati. Francesi in meta invece con Tillous-Borde, Nakaitaci, Mermoz, Debaty e Kayser. Plisson firma invece due trasformazioni e altrettanti piazzati.

La classifica finale dei Sei Nazioni: 1. Irlanda 8 (+63), 2. Inghilterra 8 (+57), 3. Galles 8 (+53), 4. Francia 4 (+2), 5. Italia 2 (-120), 6. Scozia 0 (-55).