Il Galles prova a fare paura a Irlanda e Inghilterra: verrà chiuso il tetto senza chiedere il permesso alle altre
Pubblicato 02/02/2025 alle 04:01 GMT+1
SEI NAZIONI - Una delle novità di queste stagione sarà il tetto dello stadio di Cardiff. Il Galles, per le partite casalinghe contro Irlanda e Inghilterra, terrà chiuso il tetto del suo impianto. La cosa è già accaduta in passato ma, ora, i Dragoni non dovranno più chiedere il permesso e potranno aprire e chiudere il tetto a proprio piacimento per esaltare il 16° uomo creando un effetto bolgia.
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L'inizio di Sei Nazioni del Galles è stato totalmente da dimenticare, con una sconfitta senza se e senza ma contro la Francia (43-0). Già la prossima contro l'Italia diventa una partita da dentro o fuori per i gallesi che, in caso di sconfitta, sarebbero già ad un passo dal cucchiaio di legno, il secondo consecutivo. Ecco spiegato il perché il capitano Biggar abbia pronunciato le parole: "La prossima è la partita più importanti degli ultimi 20 anni". In casa, invece, arriveranno le Nazionali di Irlanda (22 febbraio) e Inghilterra (15 marzo) e non sarà proprio una passeggiata di salute per il Galles. La Nazionale di Gatland avrà però un alleato in più.
Il Principality Stadium di Cardiff è uno degli stadi al mondo che ha a sua disposizione il tetto richiudibile, come accade per gli impianti di tennis. Per proteggersi dalla pioggia? Non proprio, anche se il tutto viene chiuso in caso di eventi meteorologici gravi. In questo caso, come accade per l'impianto del Santiago Bernabéu di Madrid, lo stadio della squadra di calcio del Real Madrid, il tetto si chiude per esaltare il rumore creato del pubblico di casa. Una sorta di amplificatore del 16° uomo, che possa intimorire la squadra ospite. Come sappiamo, il fattore pubblico a volte è determinante. Come nel rugby, così nel calcio e negli altri sport. Il Galles punta su quello per tornare a vincere in casa.
Questo sistema c'è sempre stato, in realtà, in favore della Nazionale gallese a Cardiff. Ma, da quest'anno, il Galles non deve più chiedere il permesso alla Nazionale avversaria. Fino alla scorsa stagione, infatti, c'era una sorta di votazione tra i due team per capire se si potesse chiudere il tetto, mentre da questa stagione il Comitato esecutivo del Sei Nazioni ha dato carta bianca alla Federugby. Se si vuole chiudere il tetto, lo faranno, sperando di spaventare Irlanda e Inghilterra.
Le parole di Williams sul tetto
Non c’è atmosfera migliore di un Principality Stadium gremito, che faccia ruggire il Galles. In passato abbiamo sempre raggiunto un accordo con la squadra ospite sul fatto che il tetto rimanesse aperto o chiuso, ma con questa mossa storica stiamo massimizzando uno dei nostri più grandi beni e il tetto rimarrà chiuso per i prossimi due anni di incontri internazionali della Nazionale gallese. Quando il tetto è chiuso, il rumore è impressionante. È fantastico sia per i tifosi che per i giocatori. [Mark Williams a Walesonline]
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