Anche la sciabola maschile qualificata a Parigi 2024! En plein dell'Italia, tutte le specialità ammesse ai Giochi

Missione compiuta per l'Italia della sciabola maschile! Il quartetto azzurro a Budapest stacca il pass per Parigi 2024. A Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre è sufficiente un ottavo posto nella prova a squadre dell'ultima tappa di Coppa del Mondo. Qualificazione con il brivido per gli sciabolatori del CT Nicola Zanotti, vittoriosi agli ottavi contro la Cina (45-33) e poi sconfitti ai quarti dagli USA (45-39). L'eliminazione e il contemporaneo successo della Germania sulla Francia hanno tenuto sulle spine Samele e compagni, ma i tedeschi sono caduti in semifinale contro la Corea consegnando così il pass per i Giochi all'Italia come "miglior squadra europea". Irrilevanti, a qualificazione ipotecata, i successivi ko degli azzurri contro Iran e Romania.

Mancavano solo gli sciabolatori all'appello per Parigi 2024, e non hanno fallito l'obiettivo. L'Italia centra quindi l'en plein: si presenterà ai Giochi in tutte e sei le specialità. Le prime a qualificarsi erano state le azzurre del fioretto femminile, seguite dagli uomini della stessa arma. Poi spadisti e spadiste, e scorsa settimana avevano staccato il pass le sciabolatrici. Risultato straordinario dell'Italia che sulle pedane a Cinque Cerchi del Grand Palais sarà in corsa per le medaglie in tutte le nove giornate di gare, dal 27 luglio al 4 agosto, e con il numero massimo possibile di tre atleti nelle prove individuali più una riserva per le competizioni a squadre.

Giornata di festa per i nostri colori. Dopo la notizia della qualificazione, le lacrime di commozione per gli sciabolatori, e la gioia del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi: "Una grande soddisfazione aver messo a segno questo en plein qualificando sei squadre su sei ai Giochi Olimpici. È stato un ultimo pass sofferto e importantissimo, abbiamo gioito e apprezzato anche la grande sportività dei coreani. Chiudiamo il cerchio della Qualifica con gioia e orgoglio per un risultato complessivo eccellente e per nulla scontato nello scenario di globalizzazione e competitività che vive sempre di più la scherma mondiale". Azzi ha poi aggiunto: "Noi ci siamo, con tutte le specialità: porteremo a Parigi 24 atleti, il massimo possibile, 12 donne e altrettanti uomini. Ora avremo ancora da migliorare i ranking con le ultime tappe di Coppa del Mondo, ma una certezza già c'è: l'Italia è pronta a giocarsi le sue carte e a essere competitiva in ognuna delle 12 gare olimpiche a cui prenderà parte".