Coppa del Mondo 2022/2023, Braathen fa la differenza nella prima manche dello slalom sulla 3Tre, Vinatzer ancora out

Continua a splendere Lucas Braathen, anche sotto i riflettori del Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio. Chiamarlo talento ormai è riduttivo, il classe 2000 norvegese si sta dimostrando una certezza tra i grandi delle prove tecniche di sci alpino - ha già collezionato a inizio stagione una vittoria nel gigante egemonia del leader della classifica generale Marco Odermatt e il trionfo nel precedente slalom - gettandosi alle spalle la delusione del ritiro di tre giorni prima e dominando la prima manche del caratteristico slalom notturno della 3Tre. Pinheiro è ingiocabile nel tratto centrale della pista, dove spinge come un forsennato permettendogli di andare leggermente in fuga già dopo la metà gara, a più di quattro decimi di vantaggio dal foltissimo gruppo di inseguitori. Tra i quali, purtroppo, manca ancora l’azzurro Alex Vinatzer, che si sbilancia e inforca sul ripido incassando il terzo ritiro della stagione in Coppa del Mondo, dopo lo slalom d’apertura in Val d’Isere e la brutta botta rimediata pochi giorni prima nel gigante della Gran Risa.

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Distacchi molto ristretti dalla seconda posizione, occupata dall'elvetico Loic Meillard (altra conferma in slalom dopo il terzo posto in Francia) fino al dodicesimo tempo dell'austriaco Michael Matt, ultimo degli atleti sotto al secondo di ritardo. Il tedesco Linus Strasser è virtualmente sul gradino più basso del podio, ma sente soffiare dietro a cinque centesimi la prepotenza di Daniel Yule, sempre capace di esaltarsi su questo pendio. Ci si aspettava un Kristoffersen probabilmente più vicino rispetto ai 74 centesimi subiti nella prima manche dal compagno di nazionale, ma il classe '94 di Raelingen rimane costantemente tra i migliori cinque, con la possibilità di sognare qualcosa di più nella successiva parte di gara. Francobollato al norvegese un treno di austriaci intervallato dal solito bulgaro Albert Popov e dallo scandinavo Timon Haugan, davanti a Matt di misura. La seconda manche della 3Tre, in programma dalle 20:45, promette bene.

Possono ancora ambire alla top-10 gli unici due italiani rimasti in corsa nell'ultima e decisiva parte di slalom. Tommaso Sala resta attaccato al traino facendo segnare il tredicesimo tempo (+1.05) mostrando buone cose nei tratti in ripido, mentre Giuliano Razzoli stringe i denti per i problemi alla schiena e chiude provvisoriamente sedicesimo (+1.25). In mezzo alla coppia azzurra il primo di ben tre britannici, Dave Ryding, e un Clement Noel molto opaco e sfiduciato (a +1.17 dal leader). Non è una buona prima manche nemmeno per l'altro transalpino Alexis Pinturault, 21° con grosso errore sul Ginocchio del canalone e alle spalle dell'ultimo vincitore della 3Tre Foss-Solevaag, e neanche per il svedese Kristoffer Jakobsen, 27° ad un secondo abbondantissimo. Accesso sfiorato per gli italiani Simon Maurberger e Stefano Gross, primi degli esclusi: questione di centesimi, ma anche di tanto rammarico per non aver mantenuto continuità lungo tutto il tracciato. Escluso a sorpresa pure il 22enne norvegese McGrath, 36° ad oltre due secondi.