Come sta Alexis Pinturault dopo la caduta nel Super G sulla Streif? Danni al ginocchio destro, niente Mondiali

Giornata nerissima per la Francia nel Super G maschile di Kitzbühel, costretta a leccarsi le ferite e fare i conti con i bollettini medici dopo le numerose cadute sulla Streif, tre delle quali hanno colpito proprio sciatori transalpini nello stesso punto del tracciato. Tra i nomi più illustri, a farne le spese è Alexis Pinturault, vittima di un altro infortunio al ginocchio quasi esattamente un anno dopo la rottura del crociato che lo tenne fermo fino all'inizio di questa stagione.

Il 33enne savoiardo è caduto rovinosamente in una curva a gomito a sinistra poco dopo la partenza del supergigante sulla Streif, sbattendo contro il palo della porta e rotolando fino a ridosso delle reti. Da subito le condizioni erano apparse serie, dato che il vincitore della Coppa del Mondo nel 2021 non riusciva a rialzarsi in piedi toccandosi il ginocchio destro ed è servito l'aiuto dei soccorsi per venire trasportato via in elisoccorso. Gli esami effettuati dopo la caduta purtroppo hanno confermato la gravità dell'infortunio.

Come ha riportato la federazione francese di sci in una nota stampa, oltre alla vasta contusione Pinturault ha riportato la frattura del piatto tibiale e una lesione del menisco mediale. Un infortunio che costringe uno dei più vincenti in attività in Coppa del Mondo a saltare i prossimi Mondiali di sci alpino a Saalbach, in programma dal 4 al 16 febbraio. Ed è a rischio anche tutto il resto della stagione post rassegna iridata.

È andata molto peggio invece a Florian Loriot, anch'egli portato via in elisoccorso dopo un volo da subito apparso ancor più brutto del compagno di squadra. È la stessa FFS ad aggiornare sulle sue condizioni, riportando che il 26enne francese ha subito una commozione cerebrale e per questo si è deciso di tenerlo sotto osservazione per una notte all'ospedale di St. Johann di Kitzbühel.

Per la nazionale francese di sci si tratta di una vera e propria ecatombe da inizio stagione, dopo aver già perso la propria punta di diamante della velocità Cyprien Sarrazin a causa della spaventosa caduta nella prova cronometrata a Bormio avvenuta lo scorso dicembre. Senza contare gli altri infortuni di Adrien Fresquet a Beaver Creek e Blaise Giezendanner a Wengen. Un inverno maledetto.