LIVE! Coppa del Mondo, segui la diretta del gigante femminile Lenzerheide e del Super G maschile Kvitfjell

La terzultima tappa della Coppa del Mondo di sci alpino 2021/22 si chiude con due gare che promettono spettacolo. A Lenzerheide (Svizzera), va in scena il gigante femminile: sarà ancora Sara Hector la donna da battere? Chi avrà la meglio tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova nella lotta per la classifica generale? Federica Brignone e Marta Bassino riusciranno a salire sul podio? A Kvitfjell (Norvegia), c'è invece il Super G maschile. Sarà ancora sfida tra Aleksander Aamodt Kilde e Marco Odermatt? Dominik Paris sarà della partita dopo la vittoria in discesa?

Vince Tessa Worley! Sara Hector non è perfetta e paga 31 centesimi dalla francese, finendo dietro a Brignone per due centesimi! Primo podio stagionale in gigante (in Coppa del Mondo) per l'azzurra. Shiffrin quarta, ma guadagna punti d'oro su Vlhova nella generale.

Mikaela Shiffrin troppo in gestione! La statunitense perde progressivamente e chiude terza a 77 centesimi da Worley! Brignone sicura del podio! Manca solo Hector.

Tessa Worley si porta al comando per 29 centesimi. Un errore in alto, non perfetta in fondo, ma il vantaggio era enorme e lei l'ha gestito bene. Podio sicuro per la francese.

Meta Hrovat è in piedi, ma zoppica ed è molto dolorante. La gamba sinistra le fa male. Intanto la gara sta per ripartire. Mancano Worley, Shiffrin e Hector. Brignone al comando su Gisin e Liensberger.

Brutta caduta di Meta Hrovat! Attenzione! La slovena inforca verso la fine del tracciato e cade malamente, con lo sci che non si stacca. Speriamo bene. Brignone con le mani sul casco. Stava sciando sui tempi dell'azzurra. Gara interrotta.

Che manche di Federica Brignone! Davvero favolosa l'azzurra, all'attacco con le sue solite pieghe impossibili. La parte migliore è quella finale, che le permette di andare in testa con 95 centesimi su Gisin! Meravigliosa!

Katharina Truppe non riesce a tenere il ritmo di Gisin e finisce lontana dalla svizzera. Chiude addirittura settima a 1.53.

Michelle Gisin è spettacolare nella parte alta, concede qualcosa nel tratto centrale ma poi si scatena di nuovo e nonostante qualche imprecisione è sempre molto veloce. Va al comando con 66 centesimi su Liensberger. Ottima manche.

Che numero di Tina Robnik! La slovena sbaglia, si gira su stessa ma riesce miracolosamente a restare in equilibrio. La sua gara, però, finisce anzitempo. Ne mancano sette.

Wendy Holdener perde progressivamente e deve accontentarsi della terza posizione provvisoria. Mancano otto atlete, Liensberger al comando su Mowinckel e la svizzera.

Elena Curtoni perde il ritmo nella parte centrale e il suo ritardo lievita. L'azzurra non ritrova più la velocità e si piazza 13esima a 1.79, appena dietro a Roberta Melesi.

Ragnhild Mowinckel commette un errore fatale e chiude seconda a 8 centesimi da Liensberger.

Katharina Liensberger scia finalmente alla sua maniera! L'austriaca si scatena su questo tracciato e va al comando con 67 centesimi su Frasse Sombet.

Male Siebenhofer, male nel finale anche Tviberg e Frasse Sombet risale, restando in testa davanti a Moltzan e Rast quando mancano 12 atlete.

Coralie Frasse Sombet si porta in testa quando siamo a metà della seconda manche. La francese batte il tempo di Moltzan di 13 centesimi. Terza è Rast. Melesi ottava.

Moltzan resiste in testa, mentre Andreja Slokar s inserisce in seconda piazza a 39 centesimi dalla statunitense. Melesi è quinta a 96 centesimi quando mancano 18 atlete.

Brillante prova di Paula Moltzan, nuova leader con 58 centesimi su Haaser. Tracciato diverso rispetto alla prima manche, con porte più distanti.

L'austriaca Ricarda Haaser abbassa il tempo di Melesi di 38 centesimi, nonostante una parte finale rivedibile.

Già tre posizioni recuperate da Roberta Melesi, sempre in testa davanti a Huber e Wild. Mancano 22 atlete.

Si riparte con la seconda manche del gigante femminile di Lenzerheide e c'è subito una bella manche di Roberta Melesi! L'azzurra va al comando con 46 centesimi su Kataharina Huber dopo una prova in progressione. Brava!

Giunti al traguardo i migliori 30. Mentre diventa certa la coppa di Super G, Aleksander Aamodt Kilde va verso il trionfo per la prima volta sulle nevi di casa in quel di Kvitfjell! Bellissima gara, con Crawford secondo a 7 centesimi e Mayer terzo a 12. Purtroppo per Paris svanisce il primo podio stagionale in Super G per soli 9 centesimi.

Altra buona gara per i canadesi nel complesso: Broderick Thompson è vicinissimo al leader dopo il secondo settore, peccato che finisce largo e sbatte contro una porta esterna, perdendo decimi preziosi. Chiude comunque con un più che discreto 12° posto, a poco più di un secondo.

Lo stesso errore viene commesso subito dopo dal connazionale Brodie Seger, che però finisce out.

La rivelazione di questa stagione nelle prove veloci! James Crawford è l'unico ad accendere una luce verde persistente da quando Kilde è leader della gara. Stupenda prova del canadese, secondo a 7 centesimi. Peccato per Dominik Paris, che scende dal podio, ma senza rimpianti.

Christof Innerhofer chiude 13° da acciaccato il penultimo Super G della stagione. Anche l'azzurro si infila tra Kilde e Odermatt (ora 15°), altri cinque ed è matematica la coppa di Kilde.

Resta salvo il podio provvisorio di Dominik Paris, messo in pericolo da Beat Feuz. L'elvetico chiude a 31 centesimi di distacco, un decimo in più dell'azzurro, ma al penultimo settore Cannonball si trovava potenzialmente secondo.

Nonostante una prova che rasenta la perfezione, Matthias Mayer non può nulla contro Kilde. Il campione olimpico resta per 12 centesimi alle spalle del freschissimo vincitore del Super G, ormai ufficiale. Paris scivola virtualmente sul gradino più basso del podio.

Buona prestazione, una delle migliori stagionali, per il tedesco Andreas Sander. Quinto posto a poco più di un secondo da Kilde, che non è stato impensierito da nessuno finora se non da Domme.

Fantastica prova di Dominik Paris! L'azzurro è l'unico a tenere testa a questo Kilde, fa tremare il norvegese quando si trova in luce rossa di soli 6 centesimi a metà tracciato. Al traguardo il 32enne altotatesino è secondo, a 21 centesimi di distacco. Un altro in mezzo tra i due principali contendenti della coppa di specialità.

Non si è mai trovato a suo agio su questa pista, e anche oggi, nel giorno decisivo per rimanere in corsa per la coppa di Super G, Marco Odermatt fatica tantissimo. Un grosso errore sul salto lo porta indietro di più di un secondo, non riesce a recuperare su Kilde per tutto il resto della pista e chiude settimo. Kilde è vicinissimo alla coppa di specialità.

Aleksander Aamodt Kilde fa paura! Il norvegese usa tutta la potenza sugli sci per dominare (finora) il Super G. Nonostante si sia seduto in un tratto, rischiando tantissimo, e sia andato lungo di linea sotto a certe porte, a causa dell'alta velocità, taglia il traguardo un vantaggio di 73 centesimi su Kriechmayr. È lui l'uomo da battere, Odermatt è avvisato, non può sbagliare.

Vincent Kriechmayr pennella alla grande l'Olympiabakken, chiudendo un weekend iniziato malissimo in crescendo. Il tempo dell'austriaco (1:26.64) sarà difficile da battere.

Il connazionale Ryan Cochran-Siegle fa decisamente meglio, soprattutto nel tratto conclusivo in scorrevolezza. Il vice-campione olimpico in carica abbassa il miglior crono di 43 centesimi.

Travis Ganong, salito sul podio in un'occasione in questa Coppa del Mondo, fa segnare il primo crono di riferimento: 1:27.34. Vedremo se sarà un tempo competitivo.

Assente Mattia Casse dopo la pesante caduta del giorno precedente, che gli ha procurato la rottura del piatto tibiale. I pettorali dei sei italiani al via: 10 Paris, 18 Innerhofer, 31 Bosca, 39 Buzzi, 51 Molteni e 53 Marsaglia.

Ci spostiamo a Kvitfjell, dove tra pochi istanti prende il via il Super G maschile. Potrebbe decidersi già oggi la coppetta di specialità tra Kilde e Odermatt, con il primo che ha 61 punti di vantaggio sul secondo. I due hanno vinto tutte le gare stagionali di questa specialità, tranne quella di Pechino 2022.

L'unica variazione di rilievo è l'inserimento della slovena Tina Robnik in ottava posizione col pettorale 28. Per il resto le posizioni sono consolidate, con Hector davanti a Shiffrin e Worley. Staccate le altre, con Brignone quinta a un secondo e Curtoni decima a 1.69. Fuori Bassino e Vlhova.

Si susseguono le atlete, ma nessuna riesce a segnare un tempo che vale la top 10. Classifica ormai in ghiaccio.

Sara Hector comanda il gigante quando sono scese le prime 20 della startlist. Dietro di lei Shiffrin (+0.11) e Worley (+0.16). Staccate le altre, con Brignone quinta a un secondo esatto. Fuori Petra Vlhova e Marta Bassino, non è partita Lara Gut-Behrami.

Elena Curtoni perde molto nel segmento centrale, ma si difende bene in fondo e chiude nona a 1.66 da Hector. Non male l'azzurra.

Wendy Holdener non incanta e perde progressivamente e chiude ottava a 1.64.

Tanta fatica per Katharina Liensberger, fuori ritmo per tutta la gara. L'austriaca chiude nona a 1.83.

Anche Katharina Truppe si inserisce in zona "top 5", chiudendo in crescendo al sua gara e piazzandosi sesta a 1.07 da Hector.

Ottima manche di Meta Hrovat, che si inserisce in quarta posizione a 75 centesimi da Hector. Eccezionale tratto finale per la slovena.

Anche Alice Robinson esce di scena! La neozelandese si salva di potenza un paio di volte ma poi non riesce a restare nel tracciato.

Michelle Gisin "macchia" con una parte centrale molto negativa una prova discreta. Chiude quinta a 1.32, subito dietro a Federica Brignone.

Anche Ragnhild Mowinckel va in difficoltà nel primo tratto, molto esigente, e non trova mai la velocità ideale. La norvegese chiude quinta a 1.69. Gara divisa in due al momento, con Hector, Shiffrin e Worley nettamente avanti rispetto alle altre. Brignone quarta a un secondo esatto.

Maryna Gasienica-Daniel ne combina di tutti i colori nella parte alta e disputa un manche sempre all'inseguimento. Chiude quinta a 2.22 da Hector, ultima tra le atlete giunte al traguardo.

Ancora Sara Hector! La svedese va al comando con 11 centesimi su Shiffrin. Eccezionale nella parte alta, aggressiva e veloce come nessuna. Paga qualcosa in fondo, ma è ancora lei la donna da battere.

Nooooooooo! Marta Bassino fuori da poche curve! L'azzurra perde la linea e inforca una porta. Questa non ci voleva...

Ottima manche di Tessa Worley, in luce verde per tutta la gara e seconda per appena cinque centesimi sul traguardo.

Che rischio per Federica Brignone! Dopo un primo settore in difesa, l'azzurra si inciampa e resta nel tracciato con un guizzo. Gara a fasi alterne per lei, bene nella parte centrale, ma con un errore importante nel finale. Paga 89 centesimi da Shiffrin.

Attenzione, attenzione! Petra Vlhova fuori! La slovacca si inclina in una curva verso destra, tocca con lo scarpone ed esce dal tracciato! Uscita pesantissima in ottica classifica generale!

Mikaela Shiffrin "scoda" un po' nella parte alta, ma è protagonista di una prova abbastanza pulita. La statunitense chiude in 1:01.22.

La prima a scendere sarà Mikaela Shiffrin, visto che Lara Gut-Behrami non parte per un problema al ginocchio.

Sara Hector è stata quasi ingiocabile in questa stagione in gigante e comanda la classifica di disciplina con 426 punti. Seguono Tessa Worley con 367, Mikaela Shiffrin con 361, Petra Vlhova con 331 e Marta Bassino con 196.

Sono sette le italiane al via di questo gigante. Questi i loro pettorali di partenza: 4 Federica Brignone, 6 Marta Bassino, 17 Elena Curtoni, 39 Karoline Pichler, 40 Roberta Midali, 42 Roberta Melesi, 44 Asja Zenere.

Buongiorno amici di Eurosport e benvenuti alla diretta scritta di un'altra giornata con la Coppa del Mondo di sci alpino. Si parte con la prima manche del gigante femminile di Lenzerheide, terzultima prova stagionale in questa disciplina.