Sci alpino, Mondiali Cortina 2021: Bassino oro in parallelo, prima medaglia azzurra
Aggiornato 17/02/2021 alle 11:14 GMT+1
MONDIALI CORTINA - Dopo una qualificazione risicata in mattinata, Marta Bassino batte nell'ordine Hrovat, Brignone, Worley e chiude ex aequo con Katharina Liensberger, conquistando l'oro nel gigante parallelo con una gara tutta in rimonta. Prima medaglia per l'Italia in questa rassegna iridata. Bronzo a Tessa Worley, mentre tra gli uomini vince Mathieu Faivre.
L'Italia si sblocca a Cortina! Dopo alcune delusioni e podi sfiorati, è Marta Bassino a far risuonare l'Inno di Mameli ai Mondiali di sci alpino vincendo l'oro nel gigante parallelo dopo una gara incredibile. Dalla qualificazione risicata in mattinata (un solo centesimo meglio di Lara Della Mea, la prima esclusa) alla finalissima con Katharina Liensberger, rimontata su un tracciato rosso su cui si poteva fare nettamente la differenza e con cui condivide il successo dopo l'ex aequo sul traguardo (anche se per qualche minuto è sembrato che l'austriaca fosse d'argento). Una scalata verso la vittoria di rincorsa, eliminando nell'ordine la slovena Meta Hrovat, la compagna di squadra Federica Brignone e la francese Tessa Worley (bronzo finale) prima dell'atto conclusivo. Un epilogo da brividi, con la piemontese che anche in semifinale aveva segnato lo stesso crono dell'avversaria, ma passando grazie al miglior tempo nella manche decisiva. Una gara che fa e farà tanto discutere, per tracciature e regole sui distacchi (ritardo massimo fissato a 50 centesimi), ma tant'è: l'Italia femminile torna a vincere un titolo mondiale 24 anni dopo il Super G di Isolde Kostner al Sestriere.
Quarto posto per la statunitense Paula Moltzan, che elimina Stephanie Brunner e la favorita Wendy Holdener prima di cedere nel finale prima a Liensberger e poi a Worley. Federica Brignone alla fine è sesta dietro a Tina Robnik e furiosa per il già citato regolamento. Come Lara Della Mea, anche Laura Pirovano non aveva superato le qualificazioni, fatali pure per super big come Petra Vlhova e Lara Gut-Behrami. Erano assenti Mikaela Shiffrin e Michelle Gisin. In campo maschile il successo va a Mathieu Faivre, uno dei pochissimi a difendersi alla grande anche sul tracciato blu. Il francese supera il finlandese Samu Torsti, l'austriaco Fabio Gstrein, il tedesco Alexander Schmid e il croato Filip Zubcic nella sfida per l'oro. Bronzo a Loic Meillard, già terzo in combinata e che aveva segnato il miglior crono in qualifica. L'unico azzurro alla fase finale era Luca De Aliprandini, che si ferma ai quarti contro Schmid e non senza rimpianti. Giornata di riposo per Alexis Pinturault, mancava anche Henrik Kristoffersen.
L'Italia entra così nel medagliere di Cortina, cancellando un fastidioso zero. Un successo che dà morale in vista delle gare tecniche in arrivo, a Marta Bassino e all'intera pattuglia azzurra. La piemontese, intanto, aggiorna il libro di storia dello sci azzurro: diventa la quarta italiana a vincere un titolo iridato dopo Paula Wiesinger (1932), Deborah Compagnoni (1996-97) e Isolde Kostner (1996-97). La medaglia numero 72 per l'Italsci ai Mondiali, la 22esima d'oro. Ora si riparte con il Team Event (mercoledì dalle 12.15) dove siamo bronzo uscente. Prevista l'assenza di tanti big, prima che gigante e slalom chiudano le danze tra giovedì e domenica.
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