Mondiali Courchevel/Meribel - Federica Brignone campionessa del Mondo in combinata: tutti i numeri di uno storico oro

Le mancava soltanto una vittoria in un grande evento dopo essere diventata la sciatrice italiana più decorata in Coppa del Mondo. Detto, fatto: Federica Brignone non si è lasciata sfuggire la prima occasione utile ai Mondiali di Courchevel/Meribel e per la prima volta in carriera si è laureata campionessa del mondo. Accade nella combinata femminile, prova inaugurale nella kermesse iridata. La tigre di La Salle ha dominato la frazione di Super G come da piani, poi è riuscita a difendere la leadership anche dopo la manche di slalom, disputata egregiamente nonostante la danza tra i pali stretti rappresenti il suo tallone d'Achille: graffiante in avvio, un solo errore nella parte centrale, rivelatosi poi ininfluente. Si era intuito odore di impresa già dopo la sorprendente uscita di Shiffrin a pochi passi dal traguardo, un sogno che si è materializzato man mano che si sono accodate tutte le altre, a partire da Wendy Holdener (argento) e Ricarda Haaser (bronzo).

L'Italia comincia nel migliore dei modi una spedizione iridata carica di aspettative, mentre Federica Brignone si candida immediatamente per un posto in copertina: sempre più faro della nazionale in materia di polivalenza, il suo Mondiale di certo non finisce già qui, dato che la 32enne valdostana ha buone chance anche in Super G e gigante. Ma la medaglia d'oro in combinata di per sé è già un risultato storico: cerchiamo di scoprire il perché attraverso qualche dato.

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Prima di oggi nella storia dei Mondiali l'Italia aveva ottenuto in tutto 22 ori, ma all'appello mancava ancora il titolo nella combinata femminile. Tra gli uomini c'era riuscito invece Gustav Thöni nelle edizioni olimpiche del 1972 e 1976 (che assegnavano medaglie anche in ambito iridato), mentre in passato soltanto due azzurre erano salite sul podio mondiale in questa specialità: Giulia Chenal Minuzzo nel lontano 1956 e Karen Putzer nel 2001, entrambe col bronzo. Salì sempre sul gradino più basso la stessa Brignone alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, unica medaglia a cinque cerchi tra le donne in questa specialità. Sfatato dunque un altro tabù della nostra nazionale, ora in bacheca mancano solamente i titoli nel parallelo maschile e nel team event. E il prossimo diventerebbe il podio numero 75 per l'Italia ai Campionati del Mondo.

Nessuna aveva conquistato un oro mondiale dai 32 anni in su. A quasi 33 primavere, Federica Brignone è diventata così la sciatrice più "anziana" a forgiarsi del titolo iridato. 32 anni e 207 giorni per la precisione, schiacciando il precedente primato che apparteneva a Tina Maze (31 anni e 9 mesi). E chissà che questo record non possa venire ritoccato dalla stessa valdostana già fra due giorni con il Super G o addirittura la settimana successiva in gigante.

Ma facciamo un salto indietro nel tempo: era il 2011 e Federica Brignone aveva appena 20 anni quando conquistò l'argento nel gigante iridato di Garmisch. Per quasi un'intera carriera è stata l'unica medaglia ai Mondiali al collo dell'azzurra. In mezzo l'infortunio che le ha impedito di partecipare alla rassegna di Schladming nel 2013, i podi sfiorati in Svizzera e Svezia più la delusione nell'edizione casalinga di due anni fa avevano ricoperto di polvere quel risultato. Finalmente l'oro, in combinata, a dodici anni di distanza dalla prima volta. Soltanto due atlete in precedenza si erano riconfermate sul podio in un intervallo di tempo così ampio: Lindsey Vonn e Lara Gut-Behrami (quest'ultima pronta nei prossimi appuntamenti in calendario a eguagliare il record assoluto di Svindal, 14 anni).

L'oro di Brignone in combinata regala di fatto anche la vetta del medagliere all'Italia dopo la prima giornata di gare. Era già accaduto ad esempio, e anche in quel caso abbastanza presto, nell'edizione svedese di Åre di quattro anni fa, quando nelle prime due giornate arrivarono subito due grandi risultati in Super G, con il titolo di Dominik Paris al maschile e l'argento di Sofia Goggia al femminile. Vedremo se e quanto resteranno davanti gli azzurri nella virtuale graduatoria per nazioni, intanto ci si gode il primo trionfo e si spera che possa dare una spinta positiva all'intera squadra. Ricordiamo che l'Italia ha vinto il medagliere in un'occasione, nell'edizione 1996 (cinque medaglie di cui quattro d'oro), mentre le rassegne più decorate furono Sestriere 1997 e Garmisch 2011 con sei podi. Si riuscirà a scrivere un'altra impresa?

Sempre più nella storia dello sci italiano, con l'oro in combinata fanno in totale cinque podi nei grandi eventi per Brignone. Questo di sicuro il più emozionante: anzitutto perché si forgia del metallo più pregiato, ma soprattutto in quanto dà stimoli maggiori in un Mondiale che è solo all'inizio e in cui la valdostana ha dimostrato di esserci arrivata in una condizione eccellente. Al termine della rassegna di Courchevel/Meribel, potrebbe davvero diventare l'azzurra più medagliata di sempre in questo sport. Il prossimo step è eguagliare Isolde Kostner, ma si può raggiungere persino l'attuale primatista Deborah Compagnoni a quota sette.

Tutte la gare dei Mondiali di Courchevel/Méribel saranno disponibili in tv sui canali lineari di Eurosport e in streaming su Discovery+, dove il collegamento durerà fino a dopo le premiazioni e la cerimonia del podio. Le gare maschili saranno commentate da Zoran Filičić e Silvano Varettoni, mentre Gianmario Bonzi sarà al microfono delle gare femminili in compagnia di Daniela Merighetti per le gare veloci e di Camilla Alfieri per la gare tecniche e la combinata. Il parallelo a squadre, invece, sarà raccontato dalla coppia Filičić-Alfieri. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Dalla Francia arriveranno anche due contenuti speciali: Francesca Marsaglia terrà un diario giornaliero, mentre Tina Maze sarà presente in mixed zone insieme ai protagonisti delle gare. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Facebook, Instagram, Twitter e TikTok.