Mikaela Shiffrin in esclusiva: "Pressione ai Mondiali? Non ho più paura di non vincere una medaglia"
DaEurosport
Aggiornato 05/02/2023 alle 11:59 GMT+1
MONDIALI SCI - Mikaela Shiffrin ha parlato con Tina Maze in un'ampia intervista per Eurosport in cui la fuoriclasse statunitense ha discusso del suo possibile status di migliore di tutti i tempi, delle sue difficoltà nell'affrontare la morte del padre e delle sue possibilità nella rassegna iridata di Courchevel/Meribel.
È l'atleta copertina in occasione dei Mondiali di Courchevel/Meribel, di recente la sciatrice più vincente di tutti i tempi e ad un passo dal record assoluto di successi in Coppa del Mondo. Mikaela Shiffrin ha i riflettori puntatissimi in queste settimane - anche se è difficile pensare ad una volta nel corso della sua stellare carriera in cui non li abbia mai avuti - e si presenta all'appuntamento iridato in uno stato eccellente, tanto da poter pensare di mettersi al collo addirittura a quattro medaglie d'oro sulle Alpi francesi.
Insomma, tanti sono già pronti ad accostare il suo nome alla voce di "GOAT" dello sci alpino. Ma cosa ne pensa la stessa fuoriclasse statunitense? Di questo e di tanti altri temi Shiffrin ha parlato con Tina Maze in un'intervista esclusiva ad Eurosport.
Sullo status di "GOAT"
"È un termine buffo, non è vero? - ci scherza su inizialmente Shiffrin - "È strano, sì. Perché io continuo a pensare, ad esempio, che tu (riferendosi a Tina Maze, ndr) sia una delle più più grandi di sempre, o penso di certo a Lindsey (Vonn, ndr) per ciò che ha fatto nella sua incredibile carriera. Ingemar (Stenmark, ndr) forse posso superarlo a livello di numeri ma non posso sorpassare il suo lascito. Dunque penso che ci sia più di un unico "GOAT", forse è così che così ho scelto di pensarla. Ma ci sono così tante storie straordinarie nello sci nel corso degli anni, come la tua annata da record (si riferisce di nuovo a Tina Maze, ndr), che mi continuano ad ispirare ad essere più forte quando mi sento stanca.
Come ha affrontato la scomparsa del padre
Credo sia un processo, come un infortunio. Ma non è un infortunio che la gente può vedere. È una specie di ferita all'anima, e non ci sono linee guida per il recupero. Non c'è una riabilitazione o un medico che possa dire: 'Sì, ora il tuo crociato è forte e puoi gareggiare'.
È come se ogni giorno ti sentissi annegare. E ti sembra di non poter sopravvivere alla giornata e poi invece vai a dormire, ti svegli e ti rendi conto che 'ieri stavo annegando e pensavo che non sarei sopravvissuta, ma ce l'ho fatta'. È un'esperienza diversa quella di provare un dolore così forte che non si può descrivere.
Mi sento più consapevole dei momenti che accadono ora. Guardo sempre avanti, ma apprezzo anche questi momenti. E sì, apprezzo quello che ho ora perché so quanto facilmente possa andare via. Per il resto della mia vita, non riuscirò mai ad accettare l'idea di non poter più parlare con mio padre. Ma so quanto velocemente possa scomparire qualcosa che si pensava sarebbe stato sempre lì, non c'è più.
Aspettative per i Mondiali
Credo che mi importi. Voglio dire, se uscissi dai Mondiali senza medaglie, sarei delusa. Soprattutto dopo le Olimpiadi, sarebbe un vero peccato. Ma sono riuscita a passare oltre anche alle Olimpiadi. È stata dura, ma sono sopravvissuta. Ora è tutto a posto. Quindi sì, mi sento come se non sentissi la pressione. Ma vai ai Mondiali e vai per vincere l'oro. E per divertirti. Ho qualche possibilità.
La cosa migliore è che nelle prime gare si possa ottenere una medaglia, perché poi si pensa: 'Ok, ne ho una, allora va bene'. Ma credo di dover gareggiare sempre come se avessi già vinto una medaglia, dimenticando la preoccupazione di non vincerla. Non ho più paura di non vincerne una.
DOVE VEDERE I MONDIALI DI COURCHEVEL/MÉRIBEL IN TV, L'OFFERTA DI EUROSPORT/DISCOVERY+
Tutte la gare dei Mondiali di Courchevel/Méribel saranno disponibili in tv sui canali lineari di Eurosport e in streaming su Discovery+, dove il collegamento durerà fino a dopo le premiazioni e la cerimonia del podio. Le gare maschili saranno commentate da Zoran Filičić e Silvano Varettoni, mentre Gianmario Bonzi sarà al microfono delle gare femminili in compagnia di Daniela Merighetti per le gare veloci e di Camilla Alfieri per la gare tecniche e la combinata. Il parallelo a squadre, invece, sarà raccontato dalla coppia Filičić-Alfieri. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Dalla Francia arriveranno anche due contenuti speciali: Francesca Marsaglia terrà un diario giornaliero, mentre Tina Maze sarà presente in mixed zone insieme ai protagonisti delle gare. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Facebook, Instagram, Twitter e TikTok.
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