Federica Brignone, nuovo intervento in artroscopia per accelerare i tempi di recupero: il ginocchio ora si flette a 110°

Il percorso di recupero di Federica Brignone dopo il grave infortunio sofferto ai campionati italiani di Moena prosegue con un intervento in artroscopia per valutare lo stato del ginocchio sinistro operato a inizio aprile. L'operazione, perfettamente riuscita, è stata effettuata dal dottor Andrea Panzeri, Presidente della Commissione Medica FISI, e ha come obiettivo il miglioramento e l'accelerazione del recupero del range articolare. Brignone continuerà la riabilitazione al JMedical già da domani, mercoledì 30 luglio.

"Avevamo previsto di fare questa artroscopia per vedere lo stato dell’articolazione e soprattutto per migliorare il range di movimento, che è arrivato a 110° di flessione – ha spiegato il dottor Panzeri -. Abbiamo ripulito per aumentare i gradi di piegamento del ginocchio, nei prossimi giorni dovrà essere un pochino più cauta nei movimenti, ma l’intervento è stato appositamente programmato per accelerare i tempi e permetterle di lavorare meglio. Inoltre abbiamo avuto modo di controllare la situazione interna al ginocchio per verificare se andava tutto bene. Da domani sarà già al lavoro con la fisioterapia".

Il grande obiettivo di Brignone resta, ovviamente, la partecipazione alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L'azzurra, che ha evitato l'operazione al crociato, ha sempre però parlato con enorme cautela della possibilità di un pieno recupero per poter essere realmente competitiva ai Giochi.