Coppa del Mondo, gigante femminile Kronplatz: Shiffrin domina la prima manche, Bassino 3ª e Brignone 5ª con errori

Mikaela Shiffrin non si vuole fermare. A meno di ventiquattr'ore dal sigillo che le è valso il record assoluto di vittorie in campo femminile in Coppa del Mondo, la statunitense è ancora la più veloce sull'Erta, per il gigante-bis di Plan de Corones/Kronplatz. Solita spinta fortissima e corona in testa dal primo all'ultimo settore, dove tiene velocità alta e linee perfette prendendosi un vantaggio rilevante a metà gara. Le avversarie inseguono tutte sopra al muro dell'1:01 al termine della prima manche, a cominciare da Sara Hector (+0.51) davanti a Marta Bassino (+0.65). La svedese campionessa olimpica approfitta della tracciatura amica del suo allenatore per puntare al riscatto e cercare di risalire sul podio a distanza di sei gare. Rialza immediatamente la testa anche la piemontese dopo il peggior gigante della stagione nella giornata precedente: ancora una volta il pettorale numero 1 non l'avvantaggia, scoprendo per prima il tranello di una porta che crea problemi quasi per tutte, ma grazie al miglior parziale sul ripido conserva la terza posizione provvisoria.

La lotta per il podio resta comunque aperta a metà gara, dove partecipa anche Federica Brignone, quinta (+0.90) nonostante una serie di sbavature nel tratto centrale, ma al tempo stesso l'unica a tenere la stessa rapidità di Shiffrin nel tratto finale. Davanti alla valdostana e in mezzo alle due azzurre la norvegese Ragnhild Mowinckel, che quando vede i Mondiali entra in un'altra dimensione: non a caso mette pressione a Bassino, a soli sette centesimi dal podio. Ripartiranno con un secondo in più al cancelletto la francese tessa Worley e la slovacca Petra Vlhova, rispettivamente sesta e settima. Ma attenzione alla possibile rimonta.

Unica delusione tra le big Lara Gut-Behrami: l'elvetica è una copia sbiadita del secondo posto nel gigante precedente ottenuto nello stesso pendio, a metà gara paga già un distacco di 1"80 e sarà costretta agli straordinari dalla 13ª casella. Davanti a lei diverse sorprese, con il ritorno tra le migliori dieci della norvegese Marie Therese Tviberg (ottava +1.37), l'undicesimo tempo di Julia Scheib (+1.64) migliore delle austriache e fra le poche note positive del team insieme a Elisa Moerzinger (quest'ultima 18ª a +2.22). La 31enne ticinese è preceduta persino dalla connazionale Simone Wild per una manciata di centesimi (12ª e migliore delle elvetiche a +1.77 dalla leader). Si confermano in top-10 la statunitense Paula Moltzan (nona a +1.51) accolta con grande gioia al traguardo da Shiffrin e la 21enne neozelandese Alice Robinson, decima provvisoria.

Piccolo passo in avanti in generale per l'Italia rispetto alla giornata passata. Oltre a Bassino e Brignone una terza azzurra supera il taglio delle trenta. Missione compiuta per Asja Zenere, dentro col 26° tempo (+2.47) e a caccia della quarta gara stagionale a punti. Si riparte alle 13:30 con una tracciatura che parla italiano e che dunque fa ben sperare nell'ultima fatica tra le porte larghe prima della rassegna iridata. Nella quale al aprire le danze sarà la 16enne piemontese che gareggia sotto bandiera albanese Lara Colturi (+2.61 da Shiffrin), qualificata per il secondo giorno consecutivo.