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Federica Brignone trionfa, Sofia Goggia 3ª mantiene il pettorale rosso: il Super G femminile parla ancora italiano

Luca Montanari

Aggiornato 17/12/2023 alle 13:59 GMT+1

SCI ALPINO - In un Super G femminile di marca italiana persino nella tracciatura, arriva un doppio podio delle punte di diamante azzurre: Brignone è irresistibile sulla "Oreiller-Killy" e conquista la 24ª vittoria in carriera in Coppa del Mondo, mentre Goggia sale sul gradino più basso del podio e conserva la leadership di specialità. In mezzo la norvegese Lie, ritiri per Bassino e Shiffrin.

Brignone spaziale, trionfa anche in Super G! Rivivi la sua gara

Doppio podio delle punte di diamante azzurre in un Super G che parla la stessa lingua sin dal disegno del tracciato: Federica Brignone è sontuosa sulla "Oreiller-Killy" di Val d'Isere e conquista la 24ª vittoria in carriera in Coppa del Mondo, mentre Sofia Goggia sale sul gradino più basso del podio nonostante una condizione non ancora al massimo e conserva la leadership della classifica di specialità, forte della vittoria nel primo supergigante della stagione. L'Italia sogna addirittura la doppietta Brignone-Goggia per qualche istante, ma la giovane norvegese Kajsa Lie si infila in mezzo, in ritardo di 44 centesimi dalla vincitrice.
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Brignone spaziale, trionfa anche in Super G! Rivivi la sua gara

Brignone mette in cassaforte il suo terzo successo della stagione sciando in maniera magistrale nella parte più tecnica del tracciato, ma la 33enne valdostana sorprende già nel primo settore in scorrevolezza, dove le italiane avevano faticato nella discesa del giorno precedente. Sembrava già difficile abbassare il tempo di Cornelia Huetter, leader della gara fino a quel momento e quarta alla fine, eppure al traguardo l'esperta azzurra è più veloce di addirittura 87 centesimi. Gara perfetta, concorrenza annientata prima ancora che varcasse il cancelletto. Sofia Goggia pecca nuovamente di precisione nelle linee e chiude a 59 centesimi di ritardo dalla compagna di nazionale. Tutto apparecchiato per un doppio podio italiano come era accaduto nel precedente supergigante svoltosi sulla stessa neve di Val d'Isere un paio di anni prima, si aggiunge alla festa quasi a sorpresa la 25enne scandinava Lie, l'unica realmente capace di far tremare per qualche istante la leadership di Brignone, in luce verde trs il secondo e il terzo parziale, vicina al primo posto finché non subisce una leggera spigolata nello schuss finale.
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Goggia ancora sul podio! Terza in Super G, resta in pettorale rosso

Tutte le altre avversarie non eccellono e si classificano a oltre un secondo di ritardo. Il che non è un male per tutte: Michelle Gisin ad esempio strappa il miglior piazzamento della stagione limitando i danni (5ª a +1.32) precedendo Joana Haehlen (6° posto a +1.71). Importante dose di fiducia anche per l'italiana Laura Pirovano con il settimo posto scendendo senza riferimenti (+1.80): è il miglior risultato dall'operazione al crociato che la fermò due stagioni fa nel momento di maggiore cresscita. Peccato per un tratto tecnico in cui ha lasciato tanto, ma precede comunque la vincitrice della discesa Jasmine Flury (8° posto, +1.82) e le tedesche Kira Weidle (+1.86) ed Emma Aicher (+1.91). Sopra ai due secondi e fuori dalla top-10 Corinne Suter (11ª a +2.03) e Ragnhild Mowinckel (12ª a +2.46).

La top-10

1. F. BRIGNONE (ITA)1:21.58
2. K.V. LIE (NOR)+0.44
3. S. GOGGIA (ITA)+0.59
4. C. HUETTER (AUT)+0.87
5. M. GISIN (SUI)+1.32
6. J. HAEHLEN (SUI)+1.71
7. L. PIROVANO (ITA)+1.80
8. J. FLURY (SUI)+1.82
9. K. WEIDLE (GER)+1.86
10. E. AICHER (GER)+1.91

Tantissimi ritiri, zero pesante per Shiffrin e non solo

Il Super G femminile di Val d'Isere passerà inoltre alla memoria per i numerosissimi ritiri - ben 26, mai così tanti nel settore rosa negli anni Duemila - che tagliano fuori nomi eccellenti, tra questi l'azzurra Marta Bassino e soprattutto Mikaela Shiffrin, che vede assottigliarsi improvvisamente il vantaggio in classifica generale a causa dell'ennesimo graffio della Tigre di La Salle. Curiosamente gli Stati Uniti piazzano una sola bandierina sul traguardo (Lauren Macuga, 17ª col pettorale 50) sulle sette in partenza. Chi spreca un'occasione d'oro è Alice Robinson, che salta distrattamente una porta mentre era in testa e da podio. Fuori pure la detentrice della coppa di specialità Lara Gut-Behrami.

Goggia e Brignone comandano la classifica di specialità

Vinti da Goggia e Brignone i primi due Super G della stagione femminile, si tinge inevitabilmente tricolore anche la graduatoria di specialità: la 31enne bergamasca resta davanti di appena 15 lunghezze rispetto alla classe 1990 valdostana. Sofia torna a indossare entrambi i pettorali rossi della velocità insieme, Federica invece torna a essere la sciatrice italiana più vincente e raggiunge l'iconico Gustav Thoeni. La prima inseguitrice delle azzurre è Cornelia Huetter (a -30 dalla leader), mentre tornando in casa Italia arrivano i primi punti in carriera di Teresa Runggaldier (24ª a +4.07) ed entra in classifica di specialità pure Nicol Delago con il sofferto 30° posto (+4.98), mentre si conferma tra le migliori trenta anche Roberta Melesi (20° posto, +3.39).

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