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Slalom cancellato, Kristoffersen polemico con la FIS: "Errore entrare con i gatti"

Marco Castro

Aggiornato 10/12/2023 alle 12:18 GMT+1

VAL D'ISERE - La pioggia e la neve caduta nella notte hanno reso impraticabile lo slalom francese, che diventa la settima gara cancellata su nove in questa Coppa del Mondo maschile. Ed Henrik Kristoffersen si è fatto sentire nei confronti della FIS per una gestione della pista a suo dire rivedibile: "Difficile non si riesca a fare di meglio con tutta questa forza lavoro".

Henrik Kristoffersen

Credit Foto Getty Images

La prima fetta della Coppa del Mondo di sci alpino maschile è stata sportivamente drammatica. Sono addirittura sette le gare cancellate a causa del meteo, sulle nove che erano in programma. Nessuna delle specialità è stata risparmiata: dal gigante inaugurale di Sölden alle prove veloci di Zermatt/Cervinia e Beaver Creek, fino allo slalom di Val d'Isere che è di stretta attualità. La gara sulla "Face de Bellevarde" è saltata dopo le precipitazioni di pioggia e neve delle ultime ore, ma secondo qualcuno la gestione della pista da parte della FIS poteva essere decisamente migliore. Ci riferiamo a Henrik Kristoffersen, che ha parlato così subito dopo l'annullamento ai microfoni di Eurosport.
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Kristoffersen: "Con tutta questa forza-lavoro, è strano che non si possa gareggiare"

"È un peccato, ma oggi non era possibile gareggiare perchè la pista era impraticabile. È stato un errore entrare con i gatti. È sufficiente dirvi che noi quando ci alleniamo abbiamo dai quattro ai dieci tecnici che da soli riescono a garantirci condizioni sempre perfette, ad esempio la scorsa settimana ad Arolla, in Svizzera, è nevicato tantissimo e abbiamo lavorato benissimo in pista. In Coppa del Mondo non è sempre così, difficile non si riesca a fare di meglio con tutta questa forza lavoro a disposizione e centinaia di volontari". Le altre gare cancellate? A Sölden può capitare e a Beaver Creek è stata sfortuna, ma mettere gare a 3800 metri su un ghiacciaio a novembre...non serve essere uno scienziato per capire che è complicato".
A seguire è arrivata la risposta della FIS, tramite il chief race director maschile Markus Waldner: "Abbiamo dovuto cancellare, non c'era altra scelta. Dopo le grandi condizioni trovate ieri, ha iniziato a piovere e si è poi trasformata in neve bagnata, che ha distrutto la base. Siamo dovuti entrare coi gatti, ma troppi tratti erano rotti e diventava pericoloso, anzi impossibile scendere quindi la decisione è stata tutto sommato semplice. Le sette cancellazioni? Sta diventando strano e complicato, ma dobbiamo rimanere calmi. C'erano 13 slalom in calendario, subito gli atleti ci hanno chiesto del possibile recupero, ma dico che ora va bene provare a disputare un paio delle discese saltate, confermeremo un altro appuntamento a Wengen e cercheremo di trovare l'equilibrio tra prove veloci e tecniche. Nella mia carriera non ho mai avuto così tante gare non disputate, ma guardiamo avanti e aspettiamo tempo migliore
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