Slalom maschile Wengen - McGrath comanda la prima manche, azzurri in corsa per il podio: 4° Vinatzer e 5° Sala

Lo slalom maschile di Wengen si apre in maniera simile a come si era aperto lo slalom di una settimana prima ad Adelboden, ovvero con due norvegesi davanti. La conferma è Atle Lie McGrath, questa volta al comando dopo essere stato beffato per due manche consecutive nella precedente gara tra i pali stretti. Alle sue spalle Henrik Kristoffersen (+0.36), finalmente ritornato ai livelli che gli spettano: il campione del mondo in carica può recriminare solamente un inciampo nella parte alta che gli costa quasi mezzo secondo. Ma in tutto ciò l’Italia risponde presente per il podio e con ben due atleti: risplende Alex Vinatzer, per la prima volta in stagione autore di una manche di slalom senza errori che gli permette di piazzarsi quarto, a 73 centesimi dalla vetta ma soli due decimi dal gradino più basso del podio occupato dal leader della coppa di specialità Manuel Feller (+0.52 scendendo per primo); subito dietro Tommaso Sala, quinto in scia al connazionale di appena otto centesimi (+0.81 da McGrath).

Enorme rimpianto per Linus Strasser, che inforca mentre era virtualmente al comando (in quel momento c'era ancora Kristoffersen leader) e presumibilmente da podio, vista l'ampia forbice dei distacchi nelle prime posizioni. Forbice che man mano si restringe per merito anche del grande lavoro degli organizzatori nel creare un terreno che regge per tutto il corso della manche e permette di assistere a una prova equilibrata, con tanti inserimenti dai pettorali più alti. Così al sesto posto troviamo Adrian Pertl (+0.98) davanti a Timon Haugan (+1.00) e l'altro austriaco Fabio Gstrein (+1.03). Nono a sorpresa il croato Istok Rodes (+1.09) davanti a un Dave Ryding in difficoltà nelle ultime uscite (+1.17). Padroni di casa svizzeri tutti fuori dalle prime dieci posizioni e costretti alla rimonta: il migliore è Marc Rochat (11° a +1.19), i big dalla tredicesima alla quindicesima posizione con Yule, Zenhausern e Meillard separati dal compagno di squadra solamente da Clement Noel (12° a +1.23).

Diventa complicatissimo l'ingresso nei trenta, ma ce la fanno lo stesso altri due azzurri, Tobias Kastlunger e Stefano Gross, rispettivamente 26° e 27° a poco più di un paio di secondi di ritardo, andandosi ad aggiungere a Vinatzer e Sala là davanti. L'Italia vuole interrompere un digiuno ormai lungo: l'ultimo podio in uno slalom di Coppa del Mondo arrivò proprio qui a Wengen due edizioni fa con Giuliano Razzoli. Proprio il classe 1984 emiliano è tornato oggi in gara dopo lo stop, ma la condizione è ancora lontana così come la qualificazione alla seconda manche (+3.51 il ritardo dalla vetta). Escono di scena Simon Maurberger e Hans Vaccari. Seconda manche alle ore 13:15.