Taekwondo, Vito Dell’Aquila: “Mi davo l’80% di vincere. Mi sono stressato troppo, ora voglio essere costante”
DaEurosport
Pubblicato 22/11/2022 alle 10:36 GMT+1
Vito Dell'Aquila non lascia anzi raddoppia: dopo l'oro olimpico ecco il titolo mondiale. Il 22enne di Mesagne è diventato il primo azzurro della storia a vincere sia i Mondiali sia le Olimpiadi nel taekwondo. Un'impresa da vero campione: ecco il suo commento raccolto da OASport.
Vito Dell'Aquila non lascia anzi raddoppia: dopo l'oro olimpico ecco il titolo mondiale. Il 22enne di Mesagne è diventato il primo azzurro della storia a vincere sia i Mondiali sia le Olimpiadi nel taekwondo. Un'impresa da vero campione, che ricalca quelle di altri fuoriclasse dello sport: gli unici a confermarsi sul trono mondiale dopo Tokyo 2020 nella stagione successiva sono stati Massimo Stano nella marcia (ma nella 35 km), Ruggero Tita/Caterina Banti nel Nacra17 di vela e Vito Dell’Aquila nella categoria -58 kg di taekwondo. Ecco Vito ai microfoni di OaSport.
Mi davo un 75-80% di possibilità di vincere il Mondiale. (Vito dell'Aquila a OASport)
Manca l'Europeo? "Mi interessano tantissimo i Grand Prix"
“Non sentivo nessun peso. Ero fiducioso, ho fatto tesoro delle esperienze delle prime giornate di gara: corazze, arbitraggio, atmosfera, etc. Mi sono ambientato benissimo. Vincere un Mondiale contro una leggenda come il coreano è ancora più speciale. L’Europeo non è un mio obiettivo principale. Ora che ho vinto le maggiori competizioni sono più tranquillo, in questi anni sono andato sovra-ritmo a livello mentale. Mi sono stressato troppo ed è arrivato il momento di godermi le competizioni. L’obiettivo principale da ora in avanti è essere costante con i risultati. Mi interessano tantissimo i Grand Prix”.
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