Edmund scatenato, dopo Djokovic anche Goffin: 6-3, 6-3, è ai quarti con Shapovalov

La partita successiva all’impresa è sempre la più complicata. O almeno così si dice nel mondo del tennis. Non che battere il Djokovic attuale sia una clamorosa impresa, ma il serbo veniva da una bella vittoria contro Nishikori e averlo superato così facilmente aveva messo gli occhi su Kyle Edmund. Specie su una superficie che non è propriamente la sua.

E invece, l’inglese, ha passato l’esame alla grande, imponendosi con un doppio 6-3 anche su David Goffin. Insomma, la palla che vola veloce nell’altura di Madrid – situata a 700 metri sopra il livello del mare – agevola le doti di colpitore di Edmund, che vola così ai quarti di finale di un torneo Masters 1000 sulla terra battuta per la prima volta in carriera.

Edmund prosegue comunque un periodo relativamente buono a livello di risultati, con la finale raggiunta a inizio aprile a Marrakech – e persa dallo specialista Cuevas – e i quarti settimana scorsa all’Estoril, fermato anche in quel caso dal vincitore del torneo Joao Sousa.

A sfidare Edmund questa volta ci sarà Denis Shapovalov, vincitore con un doppio 6-4 della partita con Milos Raonic. Per il canadese altra ottima prestazione, condita dalla solita incredibile capacità di giocare grandi vincenti quasi dal nulla. Occhio ai numeri anche del giovane Denis. Shapovalov diventa infatti il primo tennista non ancora 20enne a raggiungere i quarti di finale di un Masters 1000 sulla terra rossa addirittura dal 2007, quando Djokovic riuscì a toccare questo traguardo in quel di Amburgo. Una sfida, tra i due, per un posto in semifinale, sicuramente interessante.