Alcaraz migliora, ma non conferma presenza al 100% al Masters 1000 di Madrid: "Non do nulla per scontato"

Carlos Alcaraz, detentore delle ultime due edizioni del Masters 1000 di Madrid, ha parlato alla vigilia del torneo. Focus ovviamente sull'infortunio all'avambraccio dopo i primi allenamenti alla Caja Magica oggi e nei giorni scorsi:

"Manca ancora qualche giorno alla prima partita. Oggi mi sono allenato con un po' più di intensità. Le cose sono andate abbastanza bene, con buone sensazioni, non voglio avere fretta, non voglio mettermi nei guai, nel senso di dire che giocherò al 100% e vincerò perché ancora non lo so, non voglio dare nulla per scontato, ma in questo momento se giocherò tre o quattro partite sono felice. Non voglio confermare la mia presenza al 100% perché l'ho già sperimentato a Barcellona. Quando ho lasciato Montecarlo ho detto che sarei riuscito a giocare a Barcellona e non sono riuscito, quindi è stato doppiamente doloroso. In questo momento non voglio dare nulla per scontato, ma se le sensazioni continuano così probabilmente giocherò."

"Casper Ruud e Stefanos Tsitsipas stanno attraversando un ottimo momento e sono in forma. Finale a Montecarlo, finale a Barcellona, ​​due grandi tornei sulla terra battuta giocando ad alto livello e si sentono in fiducia e questa è la cosa più importante. Per me nel tennis devi avere la certezza che giocherai ad un buon livello. E anche Sinner è in un ottimo momento e ci sono grandi giocatori che possono metterti in difficoltà e ancora di più qui a Madrid con l'altura. Bisogna sapersi adattare, ma direi che loro due e Sinner in questo momento sono loro i giocatori da battere adesso sulla terra battuta".

"Amo giocare, ogni volta che salto una competizione fa male e ovviamente stare a casa a recuperare è una sensazione dura per me. A maggior ragione se salto Montecarlo e Barcellona, due tornei molto belli. Soprattutto Barcellona, ​​amo molto il torneo e mi ha fatto molto male. Sono una persona che vede sempre il lato positivo e cerca di cambiare le cose e dal primo giorno in cui ho detto che non sarei andato al Barcellona, ho lavorato per vedere se potevo essere qui. Sono ovviamente molto ansioso di tornare in campo per giocare una partita ufficiale dopo Miami e molto emozionato."

"Sono stati grandi riferimenti nel mondo del tennis spagnolo e nel mondo. Alla fine adoro Rafa con tutto ciò che ha ottenuto, l'eredità che sta lasciando e il modo in cui continua a combattere. Sarebbe bellissimo poter giocare la finale con Rafa qui a Madrid. Non te lo nego. Spero che accada. Sono sicuro che lotterà in ogni partita perché vuole arrivare in finale. Cercherò di essere al 100%, di giocare ad un buon livello per cercare di qualificarmi alla finale".