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Sinner, è rivincita su Rune: Jannik rimane n°2 del mondo e va in semifinale con Tsitsipas

Simone Eterno

Aggiornato 12/04/2024 alle 16:53 GMT+2

MASTERS MONTECARLO - Altra prestazione da incorniciare del tennista azzurro che si prende la rivincita su Rune dopo il ko sullo stesso campo nell'edizione 2023, chiudendo 6-4 6-7 6-3. Sinner evita così il sorpasso di Alcaraz nel ranking e ora attende il greco Tsitsipas in semifinale

Jannik Sinner

Credit Foto Getty Images

dall'inviato a Monte Carlo. La miglior partita del torneo. Un anno dopo, Jannik Sinner e Holger Rune regalano ancora spettacolo. L'esito però, questa volta, è stato diverso. Sinner si prende la rivincita su Rune dopo 2 ore e 40 minuti di battaglia chiuse col punteggio di 6-4 6-7 6-3. Un match speciale per Sinner; vuoi perché da un lato ha significato cancellare la beffa dello scorso anno; vuoi soprattutto perché Sinner evita il sorpasso di Alcaraz al numero 2 del mondo. Posizione che manterrà Jannik anche settimana prossima a prescindere da quel che succederà sabato contro Stefanos Tsitsipas.

La partita

Per fare un gran match però a tennis la ricetta è sempre la stessa: ci vogliono due protagonisti, uno solo non basta. Meriti dunque a Holger Rune, che dopo un primo trimestre del 2024 assolutamente sornione, ha tirato fuori sul centrale di Monte Carlo la sua miglior partita della stagione. Rune conferma la sensazione di essere fatto così, di essere un 'animale da battaglia'. Ha bisogno di sentire la forza dell'avversario, e magari anche un pizzico di pubblico contro.
Quello è stato fondamentale per il danese, sopratutto nel secondo set, quando è stato più volte spalle al muro: in due game ha recuperato da 0-40 al servizio; al tie-break ha cancellato due match point consecutivi a Sinner - uno, per altro, con uno spettacolare dritto vincente in corsa. Insomma: Rune dimostra ancora la sua giovane età, immaturità da un certo punto di vista; ha bisogno di sentire un certo tipo di pressione per tirare fuori il miglior tennis. Cosa che Sinner, dallo scorso autunno in poi, non ha più bisogno di fare.
Sì perché Jannik alla fine è stato il giocatore migliore di questa partita. E ha vinto con merito. Più costante la sua prestazione e il suo livello di tennis. In un primo set in cui si è fatto bastare un break chirurgico; così come nel complicato terzo set, dove l'inerzia della partita sembrava girata dal lato di Rune, sia emotivamente che tecnicamente. Jannik invece non solo ha cancellato la palla break delicatissima che avrebbe mandato Rune avanti a inizio terzo parziale, ma si è preso poco dopo l'allungo decisivo, strappando il servizio al danese e andando a quel punto dritto fino al traguardo del 6-4 6-7 6-3 finale.

Sinner: in semifinale c'è un ottimo Tsitsipas

Un traguardo che vale a Sinner la sfida con Tsitsipas e la 25esima vittoria stagionale su 26 partite. La striscia dell'altoatesino dunque continua, ma occhio al greco. In primis ci sono i precedenti: 5-3 a favore di Tsitsipas (anche se Sinner ha vinto gli ultimi due incroci); ma poi attenzione anche al livello di gioco espresso. Tsitsipas ha giocato molto, molto bene fin qui. Super prestazione con Etcheverry, a cui ha lasciato un game; la partita con Zverev, in cui era stato 7-5 5-0 e match point; e poi oggi, con la vittoria 6-4 6-2 su un buonissimo Karen Khachanov. Insomma: non sarà semplice nella semifinale di domani. Appuntamento alle 13:30 (Sinner-Tsitsipas sarà la prima semifinale).
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