Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

ATP Parigi-Bercy, Jannik Sinner dà forfait per la Coppa Davis? "È stata una stagione lunga e difficile, ma non negativa"

Luca Stamerra

Aggiornato 31/10/2022 alle 22:40 GMT+1

ATP PARIGI-BERCY - Dopo la mancata qualificazione alle ATP Nippo Finals di Torino, Sinner non è riuscito ad andare oltre il primo turno del torneo parigino, dell'ultimo 1000 della stagione. Cosa è sucesso per perdere contro Hüsler? Un po' di stanchezza e un po' di male alla mano, anche se Sinner non vuole alibi. Anche se, fa un punto sulla sua stagione quasi a dire arriverderci al 2023.

Sinner, i 5 colpi più belli del torneo: che bellezza!

Che sorpresa la eliminazione di Sinner al primo turno di Parigi-Bercy, con il talento azzurro sconfitto in due set dallo svizzero Marc-Andrea Hüsler, numero 61 del ranking. Una sconfitta che ha palesato il momento di forma non proprio fantastico del classe 2001? Durante il match contro l'elvetico ha mostrato un gonfiore alla mano tra indice e pollice ma, sentendo le parole del giocatore in conferenza stampa, è proprio la condizione - in questo finale di stagione - a non essere al top. “Avevo poche energie, è stata una stagione lunga e difficile” sono parole chiare. C'è ancora una Coppa Davis da giocare (22-27 novembre), ma potrebbe aprirsi un clamoroso forfait stando all'interpretazione di UbiTennis.

Poche energie per vincere

Oggi ci ho provato, ma sinceramente avevo poche energie. Ad un certo punto ho sentito un dolore alla mano, nel secondo-terzo game, ma non sono delle scuse. Non c’è stata partita. Non è l’ideale finire l’anno così. [Jannik Sinner in conferenza stampa]

C’è ancora la Davis ma...

Ora mi prendo dei giorni off e credo che la cosa più importante sia ricaricare le batterie, fare altre cose, perché comunque quest’anno è stato lungo e difficile per me. Quando stavo giocando bene, mi è successo sempre qualcosa in mezzo ai grandi tornei, poi quando hai un problema fisico non migliori tanto perché devi lavorare per riprenderti. Quindi non c’è stato tantissimo lavoro però alla fine, ad esempio anche nella partita con Medvedev, ho messo degli slice di dritto che magari un anno fa non sarei riuscito a fare. Ho cambiato un po’ il mio gioco in un modo che lo scorso anno non facevo. Dei miglioramenti ci sono stati

Il bilancio finora del lavoro con Darren Cahill?

Credo che tutti stiamo molto bene assieme. Abbiamo lavorato tanto e nel modo giusto. Una partita così può anche succedere. Come lo scorso anno quando ho perso a Stoccolma e poi ho giocato bene con Medvedev perdendo 7-6 (alle Finals). Da una partita all’altra può cambiare tanto, anche se mi dispiace per come ho chiuso. Ho saltato tanti tornei, ho giocato solo due 250 e due 500 che sono troppi, però d’altro canto ho chiuso tra i primi 15 quindi considerando tutti i problemi e tutto il resto questa stagione non va considerata male

Su cosa lavorerai principalmente durante la off-season?

Il prossimo anno credo che possa essere importante per me. Vorrei cambiare qualcosa sul servizio perché comunque avremo tempo per lavorarci. Un mese e mezzo per cambiare delle cose tecniche e tattiche. Con Matteo Berrettini ancora non ci siamo sentiti, ma lui sa che ci teniamo tanto. In Coppa Davis proviamo quest’anno a far bene e di esser pronti, ma prima fisicamente dobbiamo fare tante cose, poi sono sicuro che l’anno prossimo andrà diversamente
picture

Da Ruud ad Alcaraz, passando per Sinner: i 5 punti più pazzi sin qui

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità