Masters Roma - Sonego super all'esordio: vittoria in scioltezza contro Chardy. Sfiderà Nishioka. Passaro ko in rimonta

Basta un’ora e un quarto a Lorenzo Sonego, che oggi compie 28 anni, per debuttare con successo agli Internazionali d’Italia. Il torinese, che qui ha raggiunto la semifinale nel 2021, sconfigge con il punteggio di 6-2 6-1 il francese Jeremy Chardy: un incontro di grande qualità, il suo, che lo porta a sfidare al secondo turno il giapponese Yoshihito Nishioka con fondate speranze di andare ancora avanti.

Che il torinese sia in giornata positiva lo si vede fin dal lottato secondo game, in cui ha subito una palla break e, in generale, fa soffrire Chardy. Molto falloso, il francese paga nel quarto gioco, in cui sbaglia l’approccio a rete esponendosi al passante del piemontese: 3-1. Per il transalpino è notte, e c’è un altro passaggio a vuoto da due doppi falli e un fatale errore di dritto che vale a Sonego il parziale d’apertura. Il secondo set prosegue sulla stessa falsariga, anzi va perfino meglio per l’italiano. Dopo il primo paio di game, l’incostanza di Chardy, che continua a commettere doppi falli in serie ed errori importanti, torna sempre più elevata. Unito al dritto del torinese che funziona, questo significa 6-1 neanche troppo faticoso, con il pubblico del Foro Italico che applaude convinto.

Dei sette doppi falli di Chardy si è sostanzialmente narrato. Per Sonego 69% di prime in campo, 84% di punti vinti con essa (26/31), 50% sulla seconda. Dati dal normale all’ottimo, sul pessimo andante invece quelli del francese: 55%, 62% e 29%.

Niente da fare per Francesco Passaro. L’umbro (n.126 del ranking), nel tabellone principale degli Internazionali d’Italia 2023 a Roma grazie a una wild card, si è dovuto arrendere allo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (n.72 del ranking) sullo score di 4-6 6-1 6-4 in 2 ore e 19 minuti di partita. Il giocatore italiano, andato avanti di un set, ha subito la rimonta del suo avversario, soffrendo le traiettorie mancine dell’iberico sul lato del proprio rovescio. E così sarà appunto Ramos-Vinolas ad affrontare nel secondo turno Carlos Alcaraz in un derby spagnolo.

Nel primo set l’avvio di Passaro è convincente. Spinge molto bene con il dritto il nostro portacolori, costringendo Ramos a salvare due palle break nel primo e nel quinto gioco. Nel settimo game il n.126 del ranking strappa a zero il servizio allo spagnolo, cancellando poco dopo l’opportunità del contro-break. Un’altalena di emozioni nelle quali l’azzurro spreca prima due palle set nel nono game e poi archivia la pratica sul 6-4. Nel secondo set l’iberico eleva i giri del motore, capendo come fare per creare problemi all’italiano. Sulla parte sinistra del campo, il tennista tricolore fatica a contenere le traiettorie arrotate del rivale, perdendo scambio dopo scambio sempre più campo. Ne vien fuori una frazione dominata da Ramos-Vinolas che si conclude sul 6-1.

Nel terzo set Passaro ha uno scatto d’orgoglio, trovando il break e andando avanti 3-0. La luce però si spegne nel quinto gioco e Francesco va in rottura prolungata, consentendo allo spagnolo di ribaltare la situazione. Nel decimo game l’iberico gestisce alla perfezione la situazione e sull’ultimo rovescio affossato in rete da Passaro cala il sipario sul 6-4. Leggendo le statistiche si evidenziano il 47% dei punti vinti con la prima di servizio dall’azzurro e i 28 errori gratuiti rispetto ai 23 dell’avversario.