Ahi ahi Shanghai: Federer fuori al primo turno con Ramos!

Il risultato è quello che si presta davvero a facili ironie. Albert Ramos-Vinolas supera 7-6, 2-6, 6-3 Roger Federer e vola al secondo turno del Masters di Shanghai.

Sì, tutto vero. Nessun errore di battitura. Il rientro dopo la lunga pausa post fatiche US Open/Coppa Davis è stato fatale al campione in carica di questo torneo, che a corto di partite vere e spremuto in questi giorni tra presentazioni ed eventi commerciali, ha probabilmente perso di vista quello che in un manuale d’economia verrebbe definito ‘core business’: in questo caso giocare a tennis.

E’ apparso così Federer. Spento e distratto. E quindi beffato da un Ramos che di fronte all’occasione ha fatto ciò che ogni buon professionista deve fare: portarsi via tutto.

In una di quelle partite gestite centinaia di volta in carriera, oggi Federer non è semplicemente riuscito a fare ciò che generalmente lo porta al successo in queste situazioni: alzare il livello nel momento chiave e piazzare la zampata anche quando si gioca relativamente male. Un esempio su tutti il tie-break del primo set, ma soprattutto l’inizio del terzo, quando dopo aver alzato l’aggressività in un secondo set dominato, Federer ha nuovamente allenato la presa, permettendo a Ramos di fare partita alla pari nel terzo e decisivo parziale.

E lì, alla fine, Ramos ha semplicemente sfruttato la sua occasione, dimostrandosi perfetto nell’ottavo gioco che è valso il break e freddo in quello successivo che ha chiuso la partita.

Ramos scrive così il successo più prestigioso della carriera (non aveva mai battuto un Top10 e nei 15 precedenti aveva vinto 2 set su 37...), permettendosi di eliminare un Federer che non perdeva al primo turno con un qualificato – in un Masters 1000 – da Guillermo Cañas a Miami 2007; ma soprattutto scrivendo una piccola e incredibile statistica: essere 1-1 negli scontri diretti. A Wimbledon del 2012 infatti Federer gli lascio solo tre game. Oggi, per la gioia degli organizzatori ... l’inaspettata rivincita!