ATP Vienna, dopo Djokovic Sonego batte Evans e vola in finale
Con un'altra grande partita Sonego regola in 2 set anche Daniel Evans e vola così in finale dell'ATP 500 di Vienna: 6-3 6-4 il punteggio; in finale Sonego sfiderà Rublev.
Lorenzo Sonego - ATP Vienna 2020
Credit Foto Getty Images
Lorenzo Sonego non lascia. Anzi, raddoppia. E del resto, perché fermarsi proprio sul più bello quando la fiducia nei propri mezzi è così alta e il braccio così caldo. Lorenzo Sonego ha rifilato al britannico Dan Evans, numero 33 del mondo, la stessa identica moneta con cui aveva piallato ieri Novak Djokovic.
Un servizio ad alto livello, un dritto da fare i buchi, una mano caldissima anche per variare il gioco con le smorzate e un tennis davvero solidissimo. E’ stata questa la ricetta di Lorenzo Sonego nella semifinale del torneo di Vienna chiusa in poco più di un’oretta col punteggio di 6-3 6-4. Il meglio del menù della casa per il piemontese, che dunque dà ancor più senso al suo exploit ieri col numero 1 del mondo e continua a far sfoggio di tutte le sue armi.
Un match che Sonego ha condotto fin dall’inizio: dal rapido break in avvio per il 3-0 costruito e condotto fino al 6-3; al più complicato secondo set, dove Evans ha sicuramente alzato il livello del suo tennis, usando tutte le armi a disposizione. Anche quelle mentali, come quel medical time-out per mettere a posto la spalla sinistra subito dopo il primo game del secondo set, quando Sonego aveva trovato un immediato break in apertura.
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Lorenzo Sonego - ATP Vienna 2020
Credit Foto Getty Images
Solo lì Sonego ha avuto un mini passaggio a vuoto, col controbreak a favore dell’inglese che riportava il match in equilibrio. Un equilibrio però instabile, con il peso della partita tutto spostato sul dritto di Sonego, bravo a proseguire nel suo tennis potente ma anche intelligente, come dimostrato appunto dall’utilizzo delle palle corte e dei cross stretti alla ricerca del dritto in corsa di Evans, punto debole del tennis del nativo di Birmingham.
Sonego ha così trovato un nuovo allungo proprio nel terzo game del secondo set, questa volta senza più lasciare nulla al proprio avversario. Il piemontese ha quindi condotto il match fino al 6-3, 6-4 finale che gli vale la seconda finale a livello ATP della carriera dopo quella vinta a sorpresa sull’erba turca di Antalya nel 2019.
Qui però si parla di un ATP 500 e con un cut-off poco oltre i 30 del mondo; e che a inizio settimana vedeva 6 dei Top10 della classifica ATP presenti. Insomma: un torneo di tradizione e di alto livello.
Chissà se Sonego riuscirà a superarsi anche nell’ultimo appuntamento, che pare – almeno per stato di forma – l’ostacolo più difficile. Dall’altra parte troverà il giocatore più caldo del momento, quell’Andrey Rublev che dalla ripresa delle operazioni in poi dopo lo stop forzato per la pandemia ha messo in fila risultati pazzeschi: quarti allo US Open e al Roland Garros, vittorie ad Amburgo e San Pietroburgo. Insomma, per vincere Sonego dovrà provare a superare anche il tennista più forte di queste settimane; con il russo alla caccia per altro degli ultimi punti per qualificarsi matematicamente alle ATP Finals di Londra.
Vedremo se Sonego riuscirà in una nuova impresa, già certo però da lunedì di diventare il nuovo n°32 del mondo: un traguardo che significherebbe a oggi entrare tra le teste di serie del prossimo Australian Open. Dovesse vincere il titolo, invece, per Sonego, sarebbe Top30 sfondata a quota 27. Ma meglio proseguire un passo alla volta: come da sempre, tra l'altro, nello spirito della crescita tennistica di Lorenzo Sonego.
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🎙 Sonego si racconta: "Solo il mio maestro credeva in me. Il sogno resta la Top10"
Video credit: Eurosport
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