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Serena Williams e Sharapova "in carrozza"; la Radwanska elimina Genie Bouchard

Simone Eterno

Aggiornato 20/01/2016 alle 12:57 GMT+1

Serena Williams e Maria Sharapova accedono al terzo turno battendo rispettivamente la cinese Hsieh (6-1, 6-2) e la Sasnovich 6-2, 6-1. Nella sessione serale, Agnieszka Radwanska elimina Eugenie Bouchard 6-4, 6-2; Daria Gavrilova elimina la Kvitova 6-4, 6-4 mentre Kristyna Pliskova diventa la prima giocatrice nella storia a mettere a segno più di 30 ace, ma perde a oltranza (9-7) contro la Puig

Maria Sharapova Australian Open 2nd Round

Credit Foto Reuters

da MELBOURNE – Per ora è un cammino che procede davvero senza intoppi. In attesa di scontrarsi nella pronosticabile sfida di quarti di finale, Serena Williams e Maria Sharapova compiono il loro dovere di favorite. Né la bielorussa Sansnovich né Su-Wei Hsieh sono state infatti avversarie credibile per MaSha e Serena che così, senza spendere troppe fatiche, sono già al terzo turno.
Tra le due la sfida più interessante sarà certamente quella di Serena che affronterà la giovane 18enne russa Daria Kasatkina, capace oggi di rifilare 6-4, 6-3 alla Konjuh e di volare così al terzo turno pur essendo questa la sua prima apparizione in uno slam. Occhio quindi a quella sfida, anche perché la Kasatkina una Williams – Venus – l’ha già fatta fuori due settimane fa ad Auckland.
Benissimo anche Belinda Bencic. La svizzera rifila un doppio 6-3 alla Babos e cancella così, senza nemmeno discutere, un secondo turno potenzialmente insidioso. Unica caduta di un certo rilievo nella prima parte di giornata è quella di Svetlana Kuznetsova che contro una scatenatissima Kateryna Bondarenko – partita super quella dell’ucraina – si arrende per 6-1, 7-5. Avanti in rimonta, fra le teste di serie, anche Carla Suarez Navarro: 6-7, 6-2, 6-2 alla giapponese Sakkari. Infine, dopo aver eliminato la Wozniacki, Yulia Putintseva batte la cinese Han 6-3, 6-1 mentre Kiki Mladenovic elimina Gibbs 6-1, 7-6 (4).
Nel match di secondo turno sulla carta più equilibrato del tabellone femminile, s'affrontano la numero 4 del main draw Agnieszka Radwanska e la semifinalista 2014 Eugenie Bouchard, per la prima volta senza testa di serie negli Slam dagli US Open del 2013. Genie tira piatto e strappa per prima il servizio salendo 4-2, poi però cede subito il break di vantaggio, fallisce una palla del 5-3 e perde il primo parziale dopo 4 set-point cancellati dalla Radwanska, che infila una serie di 6 game consecutivi. E dal 2-0 del secondo set, è tutta un'escalation di attacchi in controtempo, colpi lavorati e variazioni di Aga che, che chiude 6-4, 6-2 mandando in tilt la canadese, fragile specialmente in apertura dalla parte destra e ancora lontanissima dal suo straordinario exploit 2014. (f.d)
La Margaret Court Arena diventa una bolgia quando, nell'ultimo match serale, la tennista di casa Daria Gavrilova (russa naturalizzata australiana) elimina la seed #6 e semifinalista 2012 Petra Kvitova con un doppio 6-4 e vola al terzo turno, dove affronterà Kiki Mladenovic in un tabellone già falcidiato di teste di serie nella sua parte alta. Sempre in serata, Kristyna Pliskova, sorella gemella di Carolina, si prende un'altra grande soddisfazione - dopo aver eliminato Sam Stosur, sul centrale, al primo turno - diventando la prima giocatrice nella storia degli slam a mettere a segno più di 30 ace. La ceca chiuderà a 31 perdendo però a oltranza contro Monica Puig, formidabile in rimonta fino al 4-6, 7-6 (6), 9-7 finale. (f.d)
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