Internazionali d'Italia, Berrettini vince il derby con Travaglia e vola ai quarti

Vende cara la pelle Stefano Travaglia, ma alla fine il derby azzurro lo vince il più forte: Matteo Berrettini fa valere l'esperienza nei due tie-break e in due ore di battaglia conquista il suo secondo quarto di finale in carriera in un 1000 dopo Shanghai 2019, il primo all'ombra del Colosseo.

L'analisi di Matteo a fine partita è onesta e veritiera: i precedenti tra i due raccontavano di un netto 3-0 del marchigiano tra il 2015 e il 2016, ma i tempi sono cambiati e l'exploit che ha portato il tennista romano all'ottavo posto del ranking mondiale negli ultimi due anni si fa sentire, in particolare nei due tie-break. Il tennis di Travaglia è vario, il servizio e i diversi errori dell'allievo di Vincenzo Santopadre lo aiutano. Si muove bene e riesce a controbreakkare Berrettini a inizio di primo set. Il primo tempo del derby si decide sul 7-5 ai "rigori" con uno scambio che sfida la logica: Matteo non chiude un facile smash (probabilmente a causa del sole negli occhi), ma con un diritto a sventaglio profondissimo e angolatissimo fa suo il set.

Nel secondo parziale la testa di serie n° 3 del tabellone si porta sul 5-3, ma Travaglia (che ha battuto due top30 nei primi due turni: Fritz e Coric) ha la forza di trascinare il match al secondo e decisivo tie-break, salvando un match point sul 6-5. L'epilogo è un netto 7-1 che proietta Berrettini ai quarti dove aspetta il vincente della sfida tra Cilic e Ruud. E' il 14° italiano nell’Era Open nella top8 del Foro Italico, in attesa di goderci Musetti contro Koepfer (Sinner si è arreso in tre set a Dimitrov).