Zverev ha sette vite: un'altra vittoria al 5° set, prima volta ai quarti in uno Slam. Troverà Thiem

DaEurosport

Aggiornato 03/06/2018 alle 16:18 GMT+2

Il tedesco rimonta per il terzo match consecutivo da uno svantaggio di due set a uno, come accaduto con Lajovic e Dzumhur: Karen Khachanov, nella sfida Next Gen, si arrende per 4-6 7-6(4) 2-6 6-3 6-3 in tre ore e mezza. Il ragazzo di Amburgo conquista per la prima volta in carriera i quarti di finale di uno Slam e sfiderà Dominic Thiem che ha piegato Kei Nishikori.

Alexander Zverev bei den French Open

Credit Foto Getty Images

Ad Alexander Zverev non piacciono le cose facili. Dopo le fatiche con Lajovic e Dzumhur, il ragazzo di Amburgo potrebbe essere ribattezzato il maratoneta perché rimonta anche Karen Khachanov da uno svantaggio di due set a uno: a 21 anni è il più giovane tennista a conquistare i quarti di finale a Parigi da Del Potro nel 2009 e per lui è la prima volta tra i migliori otto in uno Slam.

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La testa di serie numero 2 è altalenante e concede troppo con il dritto, il solito punto debole: una correzione del giudice di sedia lo manda su tutte le furie, il servizio è il paracadute ma il 22enne russo strappa il 6-4. Il secondo parziale rischia di essere quello delle occasioni perse per Zverev che serve per il set e getta al vento tre set-point (uno di questi affossando uno smash in rete). Nel tie-break Khachanov si irrigidisce e gli dà una mano.

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Nel terzo parziale il classe 1997 esce di nuovo dalla partita, perde 6-2 e la svolta arriva nel quarto: dal possibile 3-2 Khachanov, un nastro si trasforma nel game della sopravvivenza per il tedesco che scatta sul 5-2 e chiude sul 6-3.

A inizio quinto set arriva il break della sentenza e la testa di serie numero 2 se lo costruisce con un rovescio lungolinea da antologia, il punto più bello dell’incontro. Finisce 4-6 7-6(4) 2-6 6-3 6-3 in tre ore e mezza e Sascha Zverev tra mille patimenti raggiunge i suoi primi quarti negli Slam a 21 anni e 51 giorni.

Martedì affronterà Dominic Thiem che andrà a caccia della sua terza semifinale consecutiva al Roland Garros. L’austriaco, per la prima volta di scena sullo Chatrier – particolare che farà notare con un po’ di polemica a fine partita – supera in quattro set Kei Nishikori: i primi due non hanno storia, poi il giapponese combatte ma cede per 6-2 6-0 5-7 6-4 in due ore e 29 minuti.

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