Roland Garros: Sinner agli ottavi, battuto Coria

Sguardo cattivo, seppur col fiatone. Ci sarà anche Jannik Sinner agli ottavi di finale del Roland Garros 2020, prima volta per lui così avanti in un torneo dello Slam. L'azzurro vince ancora in tre set - come nei primi due incontri a Parigi - contro un rognoso Federico Coria, superato per 6-3 7-5 7-5 in due ore e mezza di gioco. Un successo affatto banale, perchè a 19 anni non può esserlo su determinati palcoscenici e perchè l'argentino, per larghi tratti, ha giocato al suo meglio per sopperire alla differenza di talento e potenza col nativo di Sesto Pusteria.

Non sarà certo il fratello Guillermo e ogni paragone col finalista del French Open 2004 sarebbe irriverente, ma Coria ci mette del suo per rendere la vita difficile a Sinner. L'azzurro martella fin da subito ma trova un discreto muro dall'altra parte della rete e un rovescio lungolinea che sa far male. Jannik, dal canto suo, fatica quando deve servire la seconda e regala qualcosa di troppo (48 gratuiti a fine match), ma è anche bravo a restare concentrato e a non perdere la calma quando va sotto nel punteggio. Cosa che succede sistematica all'inizio di ogni set.

Coria gioca a tutta, con l'elmetto abbassato, ed è l'unico modo per far partita alla pari. Ma è chiaro che il suo tennis dispendioso richieda delle pause ed è qui che Sinner è bravo a infilarsi, volgendo ogni volta il match a suo favore. Quando conta il pallino del gioco torna nella racchetta dell'altoatesino: vedi le due accelerazioni brucianti che gli valgono il break decisivo nel secondo set, o i tre vincenti di talento con cui strappa il servizio a Coria mentre l'argentino serve per il terzo parziale. Sinner la vince anche con la testa ed è una manna averlo fatto in tre set. Ora un giorno di riposo che è manna dal cielo, dopo un match molto dispendioso. Ma anche dopo nove set vinti e zero persi. Con vista sul prossimo avversario, Sascha Zverev. Un match che promette spettacolo.