Berrettini non si ferma: Thompson va ko al quarto set, Matteo vince con progresso

DaFabio Disingrini

Aggiornato 30/08/2019 alle 04:28 GMT+2

Dopo Gasquet, Matteo Berrettini piega anche l'australiano Jordan Thompson in 4 set (7-5, 7-6, 4-6, 6-1) e accede al terzo turno degli US Open. Continuerà contro il vincente di Popyrin-Kukushkin il percorso di formazione americano di un tennista in crescita costante.

Matteo Berrettini Tennis - US Open 2019 - Grand Slam - Billie Jean King Tennis Center - New York - New York - USA - 27 August 2019.

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Dopo l'ottimo debutto con Gasquet per rompere il ghiaccio agli US Open, Matteo Berrettini si ripete in quattro set, cedendo il terzo, contro l'australiano Jordan Thompson. Prove solide che certificano la crescita costante del tennista romano anche tre su cinque e attestano le sue capacità di rimonta: da 2-5 a 7-5 nel primo parziale, da 3/5 a 7-6 (5) nel tie-break del secondo.

Da una parte lo scudo del servizio con 13 ace e l'86% dei punti giocati con la prima, dall'altra un dritto che fa male fin dal primo colpo in uscita dalla battuta, vincente fra gli angoli e lungoriga. Inoltre - e specie con Thompson, poco propenso a gestire il lungo scambio - la misura di un rovescio sempre più funzionale sia in slice che d'attacco.

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Berrettini ha perso di profondità nel corso di un set, il terzo, iniziato nel peggiore dei modi, ovvero con un fallo di piede sul break-point del primo game, e finito peggio. Thompson però, molto nervoso per tutto il match, si sgonfia nel quarto parziale consegnando le armi a Matteo, che domina l'ultima partita e chiude 7-5, 7-6 (5), 4-6, 6-1.

Berrettini accede al terzo turno degli US Open: continuerà contro il vincente di Popyrin-Kukushkin il percorso di formazione americano di un tennista in crescita costante.

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