Eurosport
Fabio Fognini è subito fuori dagli US Open: lo elimina il gigante Opelka
Di
Pubblicato 26/08/2019 alle 18:37 GMT+2
Il tennista italiano è nella sua peggiore versione e, dolorante al piede, lascia già New York: 6-3, 6-4, 6-7 (6), 6-3 è lo score del big-server di casa Reilly Opelka.
Fabio Fognini eliminato al primo turno degli US Open 2019
Credit Foto Getty Images
Fuori torneo, fuori partita, fuori tempo massimo quando, lasciando andare il braccio, ha rimontato due break e un match-point nel terzo set fra due splendidi punti da fondo: un passante di rovescio e un dritto in corsa strettissimo di inizio tie-break. Fabio Fognini lascia subito New York spianando a Reilly Opelka, big-server statunitense classe 1997, il secondo turno degli US Open: 6-3, 6-4, 6-7 (6), 6-3 lo score di un match dominato dalle statistiche del gigante americano: 26 ace, 58 vinenti, otto punti su dieci serviti con la prima.
Di contro Fognini stecca tanto e sbaglia di più, sempre sotto nel punteggio e mai in grado di scalfire lo scudo del servizio di Opelka, senza ritmo nello scambio, falloso e impreciso. Fabio è lo spettro di un tennis italiano che nel primo giorno sui campi di Flushing Meadows, in attesa del bellissimo ma proibitivo debutto slam di Jannik Sinner contro Wawrinka, rischia di perdere tutti i pezzi.
Quanto ha influito il dolore al piede destro, provato da ormai diversi mesi? Probabilmente molto perché dall'inizio della stagione americana Fabio ha raccolto solo 3 partite fra Los Cabos e Montreal, rinunciando per infortunio a Cincinnati. Molto perché oggi non ha potuto caricare i colpi sulla gamba destra: un penalty che gli ha limitato oltremodo sia il rovescio affiancato che il dritto in open stance.
"Reilly ha vinto più scambi di me, sapevo che il match era difficile, avrei semplicemente dovuto fare più punti. La caviglia è sempre lì, la situazione non è cambiata, ora stacco la spina per una decina di giorni, speriamo che le cose migliorino. Fa sempre male perdere, mi sarebbe piaciuto avere il suo servizio perché con questo tipo di giocatori è frustrante. Non vedo l'ora di giocare la Laver Cup con Federer e Nadal: sarà un’esperienza incredibile!"
Era dagli US Open di 2 anni fa, sconfitto da Travaglia, che Fognini non perdeva al primo turno di uno slam: l'Italia s'aggrappa a Matteo Berrettini che invece, speriamo, sembra aver recuperato appieno dalla sua distorsione alla caviglia.
Pubblicità
Pubblicità