US Open: Serena Williams è in semifinale, Pironkova fuori a testa alta

Serena Williams vince un'altra battaglia nella sua fenomenale carriera, ma per una volta le vincitrici sono due. Non sono frasi di circostanza perché Tsvetana Pironkova non giocava partite ufficiali da Wimbledon 2017 e nel frattempo ha cambiato vita. E' diventata mamma ma come se nulla fosse è tornata senza classifica a Flushing Meadows per recitare un ruolo da protagonista.

Pironkova lascia in campo tutto fino all'ultima goccia di sudore e si regala un primo set da superstar. La bulgara riesce a raccogliere il massimo contro la padrona di casa grazie a uno schema redditizio: drop e lob. Nel quinto game, la Williams annulla una palla-break ma sulla seconda viene trafitta dal rovescio lungolinea della Pironkova - la specialità della casa - dopo essere rimasta sorpresa anche dal dritto incrociato della sua avversaria.

Serena Williams commette troppi errori con il dritto, su una diagonale indigesta, e Pironkova con il rovescio a sventaglio si prende il 6-4. Il cambio lungolinea della bulgara è bello ed efficace ma l'americana all'improvviso ritrova il dritto incrociato e piazza il contro-break immediato. E' la svolta nel secondo set e nel match, con la padrona di casa che inizia a vincere anche gli scambi più duri da fondocampo.

Il 6-3, con tre ace (saranno 20 alla fine) a recuperare dal 15-30, apre lo scenario prediletto da Serena, complice un calo della percentuale di prime in campo da parte della Pironkova. Il primo game del terzo parziale, di nuovo intenso e lottato, è l'ultimo tratto di salita per la Williams mentre la bulgara si aggrappa al rovescio lungolinea senza, però, poter più rimediare.

In due ore e 12 minuti Serena Williams conquista per 4-6 6-3 6-2 la 39esima semifinale negli Slam, l'undicesima di fila agli US Open, e ora attende un'altra mamma, Vika Azarenka, o la belga Mertens. Sullo sfondo c'è sempre quel fatidico 24esimo Slam, ma non diciamolo troppo forte (Serena potrebbe non gradire), almeno fino alla finale.