Coco Gauff vince lo US Open 2023: rimonta la Sabalenka 2-6 6-3 6-2 e conquista il primo slam

E alla fine, la predestinata, arrivò a destinazione. E' Cori 'Coco' Gauff la nuova campionessa degli US Open 2023. La 19enne americana ha superato in finale Aryna Sabalenka col punteggio di 2-6 6-3 6-2, centrando così il primo titolo slam della carriera. Un viaggio, quello di Gauff, partito da lontano. Sì perché di questa ragazza si era iniziato a scrivere nel lontano 2018, quando da quattordicenne - 14! - il suo fisico già super scolpito catturò le attenzioni dei più curiosi.

Perse al primo turno di qualificazioni di questo torneo con la Watson. Ma in molti, proprio per quell'attitudine alla corsa e quelle caratteristiche fisiche già ben marcate, parlarono appunto di predestinata. L'exploit a Wimbledon del 2019 fece poi conoscere il suo volto all'intero mondo: l'età, del resto, giocava ancora dalla sua. Ecco perché nonostante ormai da anni 'Gauff' sia uno dei nomi più noti nella racchetta femminile mondiale, la giovane americana iniziava ad apparire per qualcuno come "l'eterna promessa un po' incompiuta".

Definizione che conosce la sua fine oggi, in questa estate 2023 da sogno per la Gauff; un mese e mezzo in cui tutti i pezzi del puzzle sono andati al proprio posto. Dopo vari tentativi e tante prove, Brad Gilbert e Pere Riba sono evidentemente riusciti, in un tempo brevissimo, a incanalare tutto il talento nella direzione giusta. Il trionfo a Washington, il successo Cincinnati e la ciliegina sulla torta - una torta da 3 milioni di dollari! - con il trionfo di questa sera sulla Sabalenka.

Gauff ha vinto con merito un torneo in cui il cammino è stato tutt'altro che banale. Dalle fatiche con la Siegemund al primo turno passando per gli estremi - la promessa Mirra Andreeva e la super veterana Caroline Wozniacki -; e poi ancora l'insidia Mertens e la giocatrice d'azzardo (tennistico) Ostapenko, fino a Karolina Muchova e la futura n°1 del mondo Aryna Sabalenka. Stili diversi, un comune denominatore: Gauff che non ha mai mollato una palla. Nemmeno nelle situazioni più complicate.

Ce ne sono state tante nel torneo - Siegemund e Mertens su tutte - e ce ne sono state anche questa sera, dove dopo il primo set l'americana sembrava sotto un treno. Troppo impacciata nel suo tennis e troppo teneri quei tentativi difensivi che aveva rispedito a una Sabalenka fallosa sì, ma non così nervosa come lo sarebbe diventata di lì a breve. Pur giocando un brutto primo parziale la bielorussa - 8 vincenti e 14 non forzati - riusciva a importsi per 6-2. Non un buon segnale per Gauff.

L'americana però non si è persa d'animo; e la Sabalenka, di contro, nonostante il set di vantaggio, non è riuscita a tranquillizzarsi. Questo il primo e principale problema di colei che da lunedì sarà in ogni caso la nuova n°1 del mondo. Nonostante il set avanti, Sabalenka, ha continuato a sparare a tutta un tennis nervoso e senza piano B. Gauff ha evidentemente percepito la cosa, e fattasi più profonda con i suoi proverbiali recuperi difensivi, nonché più incisiva con la percentuale di prime di servizio, si è messa piano piano nel match; e il primo break in suo favore è stato come un'onda sul castello di sabbia su cui si poggiava la Sabalenka. Sempre più nervosa, sempre più fallosa col dritto, la bielorussa non è riuscita a dare una sorta di continuità alla sua partita. Gauff di contro, più serena dopo le paure iniziali, è sostanzialmente andata dritta per la sua strada. Una strada fatta di recuperi e di palle in più, un binario vincente su cui invece si è schiantata la Sabalenka, alla fine tradita dalla cifra monstre di 46 errori non forzati in un totale di 25 game giocati: quasi due punti gratis a gioco a favore della Gauff. Difficile, per Sabalenka, anche solo statisticamente, pensare di vincere una partita del genere.

A festeggiare dunque è la Gauff, che alla seconda finale slam della carriera - la prima a New York - conquista a 19 anni quel titolo slam che le permette di liberarsi dell'etichetta che da 5 anni si era ritrovata addosso; e insieme a tutto questo scala la classifica fino alla posizione n°3 WTA. Davanti a lei Iga Swiatek e la nuova regina del ranking, la sconfitta di questa sera, Aryna Sabalenka.

Una coincidenza che, anche a fronte del tipo di prestazione dell'esteuropea, non può che riportare alla solita riflessione di sempre sul tennis femminile contemporaneo...

Albo d'Oro: scopri i vincitori passati

Tabellone maschile - Tabellone femminile

L'edizione 2023 dello US Open entrerà nella storia del tennis per il montepremi assegnato ai suoi partecipanti: la cifra totale è di 65 milioni di dollari, che ritocca verso l'alto di ulteriori 5 milioni l'edizione dell'anno scorso. Ai vincitori dei due singolari 3 milioni di dollari. Clicca qui per scoprire i dettagli del montepremi turno per turno.

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