US OPEN - Jack Draper cancella (anche) De Minaur ed è in semifinale: affronterà Jannik Sinner

US OPEN - Rivelazione del torneo, il mancino britannico non ha ancora perso un set a New York ed è nettissimo il suo successo su Alex De Minaur: 6-3 7-5 6-2. Draper, classe 2001 di Sutton Regno Unito, è coetaneo di Sinner e proprio di Jannik sarà il prossimo inatteso avversario in semifinale

Jack Draper allo US Open 2024

Credit Foto Getty Images

Ma da dove salta fuori questo ragazzone britannico col suo tennis concentrico in stato di grazia a Flushing Meadows, fatto di rapidissime uscite dal servizio o clamorose risposte incrociate per comandare tutti gli scambi - specie una sera così, in cui il gran colpo inside out di De Minaur s’inceppa troppo spesso - fra dritti devastanti e strepitose accelerazioni di rovescio?
A scanso d’equivoci Jack Draper, classe 2001 di Sutton Regno Unito, non è uno sconosciuto, anzi, Berrettini se lo ricorda benissimo sull'erba di Stoccarda. Certo che nel suo percorso di crescita, troppo spesso frenato dagli acciacchi fisici, ha già disputato due finali sul cemento di Sofia e Adelaide, ma prima dello US Open non aveva mai superato un secondo turno negli Slam.
Ecco perché incasellare stasera il suo nome nel tabellone delle semifinali - dove tanto vorremmo aggiungere il suo coetaneo Jannik Sinner - poteva dirsi a dir poco sorprendente alla vigilia dello US Open… Un po’ meno dopo averlo visto frullare in tre set tutti i suoi avversari fino a van de Zandschulp (giustiziere di Alcaraz) e Tomas Machac con la 25a testa di serie del torneo.
Tre set che, nel suo percorso nettissimo di quindici consecutivi a Flushing Meadows, riserva anche ad Alex De Minaur, dominandolo ad ampi tratti e fin dal da 2-0 iniziale, con primi 3 set-point in risposta su 5-2, contro un inerme difensore australiano, che non riesce mai a trasformare il match in una delle sue celebri battaglie campali.
Draper gioca in stato di grazia e sale di un break anche nel secondo parziale (3-1), ma quando le chance fallite in risposta cominciano a esser troppe (3/14, le ultime 3 consecutive da 4-2, saranno 6/20 a fine partita), basta un quasi fisiologico passaggio a vuoto per far rientrare in partita De Minaur (4-4), ora più paziente nella costruzione geometrica del punto sullo scambio prolungato.
Ma non ce n’è: Draper vince il secondo set 7-5 (primo del torneo oltre i sei game) e inchioda in risposta De Minaur nel quinto game del terzo parziale, concretizzando il break (4-2) nonostante qualche flessione. Ma il britannico, che prima di questo match aveva già cancellato 20 palle break su 21, è protetto da san servizio (11 ace, 84% dei punti con la prima di servizio, oltre a 40 vincenti) mentre già scorrono i titoli di coda sul torneo di Alex De Minaur e i suoi terzi quarti finale consecutivi negli Slam (occhio alla sindrome Rublev). Lo giustizia Draper con due passanti letali in successione: il primo di dritto superando il maestro in cattedra della difesa, il secondo di rovescio in corsa, mettendo le ali.
picture

Sinner: "Con Medvedev sarà partita tattica, mi piacciono queste sfide"

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità