Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Andy Murray non brilla, ma Paire lo aiuta: quarti raggiunti

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 10/07/2017 alle 18:37 GMT+2

Il campione uscente gioca un match a corrente alternata e mostra le solite incertezze, ma piega un avversario ancor meno costante: il numero 1 del mondo s’impone 7-6(1) 6-4 6-4.

Andy Murray of Great Britain plays a forehand during the Gentlemen's Singles fourth round match against Benoit Paire of France on day seven of the Wimbledon Lawn Tennis Championships at the All England Lawn Tennis and Croquet Club on July 10, 2017 in Lond

Credit Foto Getty Images

E sono 10 di fila. Andy Murray raggiunge la doppia cifra conquistando i quarti di finale di Wimbledon ancora una volta, ma rispetto al campione della scorsa edizione in tutto il torneo – ma in particolare oggi – abbiamo visto solo il fratello gemello.
Come evidenziato contro Fognini, infatti, i problemi fisici del numero 1 del mondo condizionano inevitabilmente anche la testa di un tennista poco propositivo che non si sente sicuro e non sente nemmeno la palla come ai bei tempi. Benoit Paire non riesce ad approfittarne pur avendo grandi chance in tutti e tre i set.
Nel primo il francese va avanti due volte di un break, ma perde al tie-break e finisce vittima di sei doppi falli staccando la spina nel momento chiave. Nel secondo parziale si scioglie nonostante il contro-break ottenuto nel sesto game e nel terzo non concretizza troppe occasioni per poi, ancora una volta, arrendersi quando il punteggio richiedeva ben altra tenuta mentale.
In definitiva, Murray vince con meno apprensione rispetto al delicato match di terzo turno contro Fognini, ma vedere uno scozzese che non accelera, non spinge e subisce l’iniziativa aspettando solo gli errori del suo avversario è piuttosto significativo riguardo il suo stato di forma. Paire in passato dichiarò più volte di odiare l’erba e anche Wimbledon, ma avrebbe potuto allungare la partita contro uno scozzese spesso polemico e insofferente verso il suo box. In due ore e 21 minuti Murray, capace di esprimere il suo reale valore solo nei momenti di difficoltà – dote che comunque gli va riconosciuta anche in giornate come questa – stacca il pass e dà appuntamento ai quarti a Sam Querrey, abile a ripetere il cammino dello scorso anno e a prevalere nella maratona contro Kevin Anderson per 5-7, 7-6(5), 6-3, 6-7(11), 6-3.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità