Nadal non brilla ma passa senza affanno: sfiderà De Minaur. Djokovic sovrasta Zeballos

Lo definisce un buon test Rafa Nadal e, in effetti, il match con Kukushkin ha riservato delle insidie all’undici volte campione del Roland Garros. Qualche errore di troppo, un’intensità altalenante e perfino un certo nervosismo hanno messo a nudo una versione vulnerabile del maiorchino. Il kazako, sempre sconfitto nei tre precedenti, non ha saputo approfittarne dimostrandosi un po’ titubante nei momenti chiave: il set migliore dello spagnolo è stato il secondo con un rendimento al servizio all’altezza (quattro soli punti concessi), ma nel primo e nel terzo non sono mancati segnali di frustrazione, in particolari sui back di rovescio. Insomma, attendiamo il re della terra battuta al varco: De Minaur al terzo turno saprà impensierirlo e tenerlo in campo più del previsto?

Nella giornata in cui un terraiolo per eccellenza ha sorpreso uno dei più quotati erbivori (Pella batte Cilic in rimonta), Novak Djokovic non si concede stessa sorte con Horacio Zeballos. Anzi, il serbo, già finalista settimana scorsa al Queen's (sconfitto proprio da Cilic), si conferma in forte crescita, giocando una partita di estrema solidità e ritrovata consistenza. Rapido, profondo, sempre in controllo dello scambio, Djokovic si è nettamente imposto per 6-1, 6-2, 6-3 in una partita davvero a senso unico.

Il serbo accede così al terzo turno, dove troverà ben altro ostacolo sulla propria strada. La reale valutazione di Nole passerà, infatti, molto probabilmente, dalle cure dell'idolo di casa Kyle Edmund, impegnato al secondo turno contro il qualificato Klahn e in teoria prossimo - e ben più temibile - avversario del serbo.

Tra le altre partite di giornata tanti match interessanti da segnale. Il più atteso, ad esempio, tra Del Potro e Feliciano Lopez, è andato in realtà a senso unico. L'ultima di Feliciano, che a fine anno si ritirerà, non è andata come avrebbe voluto. Contratto e forse bloccato dalla voglia di voler far bene, Lopez è stato spazzato via da un DelPo decisamente in forma: 6-4, 6-1, 6-2 il punteggio, per l'argentino al terzo turno ci sarà Benoit Paire.

Bravo infatti il tennista francese a liberarsi di Denis Shapovalov, ultimamente un po' in crisi di risultati. La stellina canadese da cui tanti si aspettano molto, si arrende a Parie col punteggio di 0-6, 6-2, 6-4, 7-6. Dopo un primo set 'alla Paire', il francese, in egual modo - ovvero 'alla Paire' - si è dato una scossa girando la partita.

Chi se l'è vista un po' più complicata è Kei Nishikori, che contro il redivivo Bernard Tomic si è dovuto sudare sul serio 'la pagnotta'. L'australiano si è ricordato di essere stato un buonissimo tennista, specie su questi campi. Ne è venuto fuori così un match tirato, con Nishikori costretto a inseguire e impegnato poi in due set molto, molto tirati. Ne è uscito il giapponese, vincitore per 2-6, 6-3, 7-6, 7-5. Troverà al terzo turno Nick Kyrgios, che fin qui sta viaggiando a velocità spedita. L'australiano ha rifilato 3 set a 0 a un avversario tosto come Haase: 6-3, 6-4, 7-5. Occhio al buon Nick perché pare particolarmente in forma.

Tra gli altri. Khachanov è sopravvissuto con difficoltà a Baghdatis, che aveva girato la partita da 2 set a 0 sotto, salvo poi arrendersi al russo per 7-5 al quinto set. Anche Gulbis, in ripresa ormai da qualche settimana, volta al terzo turno con una battaglia vinta al quinto set su Dzumhur. Inser, infine, ha rischiato grossissimo con Bemelmans ma alla fine anche lui, come gli altri due appena citati, si è salvato al quinto set: 6-1, 6-4, 6-7, 6-7, 7-5.

Non si è conclusa infine la partita di Alexander Zverev contro Taylor Fritz. Il tennista tedesco testa di serie n°4 è stato salvato dall'oscurità. Fritz infatti aveva appena vinto il tie-break del terzo set per 7 punti a 0 salendo così 2 set a 1. Ripartirà domani come primo match di giornata sul campo 1.