Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

L'erba di Wimbledon rigenera Seppi: l'altoatesino batte Jarry e vola al 2° turno

Simone Eterno

Aggiornato 01/07/2019 alle 16:32 GMT+2

Dopo un recente periodo di grande difficoltà, Seppi parte col piede giusto a Wimbledon: disinnescato il pericolo Jarry 6-3 6-7 6-1 6-2, ora Copil o Pella.

Andreas Seppi batte Jarry all'esordio di Wimbledon 2019

Credit Foto Getty Images

dall’inviato a Wimbledon – Dieci sconfitte di fila dai quarti di finale di Derley Beach al primo turno del Roland Garros. Un arco temporale di più di 3 mesi. Poi, qualche piccolo segnale sull’erba. Prima a s’Hertogenbosch e poi ad Halle. Oggi, la vittoria più importante da 4 mesi a questa parte. L’aria di “casa” fa bene ad Andreas Seppi; un tennista che 3 delle 9 finali ATP giocate in carriera le ha disputate su questa superficie. Questo il concetto di “casa” in grado di farci ritrovare un ottimo Seppi in questa prima uscita di questo tiepido pomeriggio londinese. Anche perché l’ostacolo dell’azzurro era tutt’altro che semplice. Il cileno Nicolas Jarry, gran servizio e dritto, poteva palesarsi come un avversario insidioso. Vuoi per le qualità e vuoi soprattutto per il momento particolare dell’altoatesino sopracitato.
Seppi invece ha avuto il grande merito di partire bene e servizio meglio, strappando un primo set in maniera piuttosto rapida e con il più chirurgico dei break.
Una partita che sarebbe potuta girare negativamente invece dopo il secondo set, dove Seppi non ha sfruttato palle break nel secondo set e soprattutto due set point al tie-break – di cui uno sul proprio servizio – lasciando invece il parziale a Jarry per 10 punti a 8 e portando la partita sull’1-1.
Segnali potenziali di una maratona – concetto non nuovo a Seppi negli slam – che invece l’altoatesino è stato bravissimo ad evitare. Vuoi per qualche demerito di Jarry – improvvisamente scomparso a inizio terzo nonostante l’inerzia fosse dalla sua – vuoi per la capacità di Seppi di rimanere dentro la partita come se quanto accaduto pochi minuti prima non fosse mai successo.
Già, perché da lì in poi, Jarry ha di fatto portato via 3 soli game: uno sul 5-0 Seppi nel terzo set; e i primi due del quarto fino al 2-2. Il resto è stato territorio di caccia di Andrea, che ha chiuso così il suo match per 6-3, 6-7, 6-1, 6-2 conquistandosi con merito un convincente secondo turno. L’altoatesino attende ora uno tra Guido Pella – testa di serie n°26 – e Marius Copil. Consapevole, in entrambi i casi, che con questa ritrovata lena, con questa concentrazione, con questo buon livello, entrambi saranno su questa superficie ampiamente alla sua portata.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità