Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Wimbledon, Federer batte Gasquet e vola al 3° turno con Norrie: la sua miglior versione dal rientro post infortunio

Simone Eterno

Aggiornato 01/07/2021 alle 20:41 GMT+2

WIMBLEDON 2021 - Roger Federer regola per la 19a volta in carriera su 21 incroci il francese Richard Gasquet: 7-6 6-1 6-4 il punteggio che vale allo svizzero il 3° turno contro il britannico Norrie. Segnali oggi molto incoraggianti per Federer, anche se con Gasquet si è sempre 'accoppiato' bene in carriera.

Roger Federer of Switzerland celebrates match point during his men's singles second round match against Richard Gasquet of France during Day Four of The Wimbledon Championships

Credit Foto Getty Images

Ha chiuso con l’espressione in volto tipica di chi una partita così l’aspettava da tempo. Meno di due ore, le migliori sensazioni ritrovate, 3 set a 0 a Richard Gasquet per un 7-6 6-1 6-4 che riconsegna al tennis la miglior versione di Federer post-infortunio.
Ha detto questo, oggi, il campo centrale di Wimbledon. Dopo le fatiche, le tensioni e perché no qualche timore del primo turno contro il francese Mannarino, il secondo francese sulla strada di Federer – Richard Gasquet – si è dimostrato un vecchio porto sicuro, un valido amico su cui fare affidamento. D’altra parte il conteggio dei precedenti parlava chiaro: 18-2 Federer prima di oggi, con le uniche due vittorie in carriera a firma Gasquet risalenti al primo ‘preistroico’ incrocio tra i due – Monte Carlo 2005 – e l’ottavo di finale a Roma 2011; entrambi per altro vinti dal francese sul filo del rasoio del tie-break del set decisivo.
Insomma, Gasquet aveva sempre rappresentato per Federer un ottimo accoppiamento prima del match odierno; e così in fondo lo è stato anche oggi. Una palla lavorata con cui poter scambiare, un giocatore non troppo potente, un servizio a cui poter rispondere senza troppe difficoltà. Tutte caratteristiche che hanno ridato fiducia a un Federer che forse, più di ogni cosa, aveva proprio bisogno di questo: giocare una bella partita. E Gasquet gliel'ha permesso, attestandosi dunque come vittima sacrificale perfetta. Persino l'andamento delle cose, dentro il match, è sembrato disegnato su misura per lo svizzero: un primo set tirato, combattuto, in cui Federer ha dovuto sudare per gestire un avversario ben entrato in partita; un tie-break dominato con grandi soluzioni; 20 minuti di assoluta estasi tennistica che mancavano da chissà quando tempo; un terzo set di nuovo più tosto nel suo andamento e risolto col chirurgico break del 7° gioco.
A volerla disegnare, una partita migliore e un avversario migliore non potevano davvero esserci per questo Federer, che ha chiuso così sotto le 2 ore sfoggiando comunque progressi importanti al servizio e sulla fase difensiva, ma soprattutto il sorriso soddisfatto che non si vedeva da tempo; frutto – evidente – di sensazioni ritrovate.
Dunque una bella iniezione di fiducia per un campione che ne aveva bisogno. Specie di fronte a ciò che lo attende ora: Cameron Norrie, la prima – serissima – insidia sulla strada di Federer. Il britannico, vincitore facile oggi del match su Bolt (6-3, 6-1, 6-2) e finalista al Queen’s con Berrettini, è uno dei giocatori più caldi di questo 2021 e non a caso n°12 della Race. Sarà un altro match. E ci vorrà, di nuovo, un bel Federer. Appuntamento a sabato. Naturalmente campo centrale.
picture

Federer: "L’obiettivo a Wimbledon è la seconda settimana"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità