Wimbledon 2022 - Djokovic: “Sinner non aveva niente da perdere all’inizio, ma molto sul 2-0”
Aggiornato 05/07/2022 alle 20:26 GMT+2
WIMBLEDON - I punti chiave di Novak Djokovic e Jannik Sinner con le parole in conferenza stampa. Nole: "Sinner non aveva niente da perdere all'inizio, ma molto da perdere sul 2-0". Jannik: "L'ho obbligato ad alzare il suo livello, è un Wimbledon positivo per me".
dall'inviato a Wimbledon. 43esima semifinale slam carriera, 11esima a Wimbledon per Novak Djokovic che ha superato Jannik Sinner con la settima rimonta della carriera da 2 set a 0 sotto. Entrambi sono intervenuti in conferenza stampa dopo la partita, queste i punti principali toccati da Djokovic e Sinner alle domande dei giornalisti.
Sul discorso che si è fatto nella pausa in bagno
Non ero arrabbiato. Ho solo cercato di incitarmi a rimanere positivo. In quei momenti ti senti giù e hai bisogno di toccare i tasti giusti per provare a rianimarti in qualche modo. E’ quello che ho fatto. L’avevo fatto anche al Roland Garros con Tsitsipas e anche oggi ha funzionato. Perché* non funziona sempre, non è una cosa garantita.
Sul 5° set, 42esimo match della carriera, per te è cosa normale ormai?
Beh, dipende dall’avversario e dalla superficie. Poi ovviamente il tuo record può aiutare. Più ne hai giocati, più ne hai vinti, meglio è. E’ logico. Specialmente contro giocatori giovani come Sinner., che magari non hanno avuto tutte queste chance. Esserci già passato e averne già vinti ovviamente ti aiuta.
Su Sinner avanti 2 set a 0
Per Sinner ho avuto la sensazione che sia entrato nella partita senza nulla da perdere, ma quando sei avanti 2 set a 0 poi hai molto da perdere. Mentalmente questa cosa io l’ho percepita, Ovviamente sono sicuro che migliorerà con il tempo, perché è una giocatore fantastico, uno mentalmente comunque molto presente, un giocatore devoto a questo sport e molto professionale. Lo vedremo molto spesso in futuro su questi campi.
Jannik Sinner
Penso di aver giocato nel modo giusto. Ovviamente ero avanti 2 set a 0. Probabilmente è girata nel terzo set quando sono andato a servire ed ero sotto 0-15 e ho messo un dritto facile in rete, 0-30. Poi lui ha giocato un buon punto ma anziché 15-30 a quel punto ero 0-40 e mi ha brekkato. Da quel momento ha iniziato a giocare meglio.
Sulla caduta
Sì, mi si è girata la caviglia sinistra e mi sono un po’ spaventato. All’inizio faceva male ma poi dopo i primi passi era ok. Sono stato attento nei punti successivi, i due punti dopo, e poi è andata a posto. L’importante è che stia bene e il mio corpo stia bene.
Su cosa si è detto quando era avanti 2 set a 0
Di continuare a giocare così. Sapevo che avrebbe cambiato qualcosa, così ho provato a prepararmi mentalmente alla cosa. Ci sono un sacco di cose positive che mi porto via, così come ci sono delle cose negative che analizzeremo. Ho fatto del mio meglio. E comunque nel quinto set ho fatto quello che dovevo fare: provare a tornare aggressivo e fare io la partita. Spero un giorno di poter tornare qui e di fare una partita ancora migliore.
Su cosa si porta via da questo Wimbledon
Posso essere contento. Ho mostrato un buon tennis. Ho mostrato comunque che Djokovic ha dovuto alzare il livello dopo il secondo set, altrimenti avrebbe perso. So che ho molto su cui posso ancora migliorare, ma ripeto sono contento del cammino.
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