Wimbledon, Super tie-break: qual è la nuova regola e perchè è stata introdotta?
DaEurosport
Aggiornato 07/07/2022 alle 16:44 GMT+2
WIMBLEDON - Il "battesimo" londinese della nuova regola è stato il primo turno di Serena Williams contro Harmony Tan, che ha visto la 23 volte campionessa Slam eliminata in tre set (10-7 al super tiebreak)
Per la prima volta nella storia di Wimbledon si gioca il super tie-break nel set decisivo, ovvero il terzo nel tabellone femminile e il quinto nel maschile. A marzo è stata annunciata la rivoluzione e Roland Garros, Wimbledon ed US Open hanno quindi deciso di allineare i propri regolamenti per seguire la scia dell’Australian Open, che l'ha introdotto nell’edizione 2019. Il "battesimo" londinese della nuova regola è stato il primo turno di Serena Williams contro Harmony Tan, che ha visto la 23 volte campionessa Slam eliminata in tre set (10-7 al super tiebreak).
Come funziona il super tiebreak?
Nel 2019 Novak Djokovic ha battuto Roger Federer 13-12 nell'ultimo set della celebre finale, con un tie-break tradizionale (ovvero a 7) scattato sul punteggio di 12 game a 12. Ora è stato introdotto un tie-break da 10 punti per decidere tutti i set finali quando il punteggio raggiunge 6-6. Un giocatore deve vincere il tie-break con due punti di vantaggio per fare suo l'incontro. Prima ci volevano due game di vantaggio per vincere, rischiando di trasformare i match in vere e proprie maratone come quella del 2010, tra John Isner e Nicolas Mahut, terminata 70-68 in tre giorni e della durata di undici ore e cinque minuti. Il Consiglio del Grande Slam analizzerà il periodo di prova nel corso di un intero anno del Grande Slam (dal Roland Garros 2022 all’Australian Open 2023), in consultazione con la WTA, l'ATP e l'ITF, prima di richiedere qualsiasi modifica permanente delle regole.
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